Domani, sabato 23 settembre, prenderà il via su Rai 3 la nuova trasmissione condotta da Serena Bortone, Chesarà. Il talk show è destinato a prendere il posto di quello di Massimo Gramellini che dal canto suo ha deciso di passare definitivamente a La7. Di conseguenza la trasmissione andrà in onda nell’access prime time del sabato e della domenica. A dare qualche informazione in più e anticipazione sulla nuova trasmissione è stata la stessa conduttrice che, insieme al direttore dell’Approfondimento Rai, questa mattina è intervenuta in conferenza stampa e ha risposto ad alcune domande molto interessanti e soprattutto inerenti la sua nuova avventura su Rai3. Ma non è finita qui in quanto la giornalista ha anche rilasciato un’intervista a La Stampa, nel corso della quale ha parlato delle motivazioni che hanno portato alla chiusura di Oggi è un altro giorno e del suo addio a Rai 1.
Che sarà: il nuovo talk show di Rai3 e l’addio a Rai1
Come anticipato, a parlare del nuovo programma di Serena Bortone è stato anche il direttore dell’Approfondimento Rai Paolo Corsini, che ha definito il talk show come un qualcosa di pensato e progettato decisamente “in salsa Serena”. Insomma, si tratterà di una trasmissione cucita su misura per la personalità e il modo di condurre di Serena Bortone, dedicata al racconto della realtà che ci circonda con un focus particolare sul futuro che ci aspetta.
“È un po’ il ‘Sabato del Villaggio’ leopardiano nel quale c’è sempre un elemento di aspettativa. Avremo un mentore che aprirà ogni settimana la puntata del sabato. Avremo uno spazio che chiamo ‘Koinè’, espressione che vuol dire lingua comune. Penso che le pluralità e le diversità siano un valore ma per poterci arricchire reciprocamente abbiamo bisogno di un tessuto di parola che ci renda comprensibile l’altro”, ha dichiarato in proposito la conduttrice.
Inoltre, stando alle parole della giornalista, l’obiettivo principale del programma sarà quello di essere inclusivo, nel pieno stile Rai e della conduttrice stessa: “Questa è un’Azienda di servizio pubblico e in quanto tale ha anche in sé la necessità di essere inclusiva, aperta, di avere l’occhio aperto al cambiamento e di rappresentare tutti”.
C’e da dire che quello di Serena Bortone non sarà un vero e proprio esordio su Rai 3, bensì un ritorno: su quella rete infatti la giornalista è cresciuta professionalmente imparando i segreti del mestiere che ha poi continuato a esercitare spostandosi su Rai 1 alla conduzione di Oggi è un altro giorno. Una decisione quella di rimanere in Rai che, in questo periodo di addii, ha suscitato non poche domande e curiosità tra i telespettatori.
“Sono in Rai fieramente, perché questa è un’azienda di servizio pubblico che ha in sé la necessità di essere inclusiva”, ha affermato Serena Bortone, aggiungendo di sentirsi a suo agio sulla televisione di Stato: “È sempre stata una rete attenta alla realtà, vicina alle fragilità. Mi sento perfettamente a mio agio…”.
E a proposito di Oggi è un altro giorno, nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa la stessa Bortone ha parlato della sua chiusura del tutto inaspettata, dati gli ottimi ascolti che la trasmissione registrava a ogni puntata. Stando ad alcune voci di corridoio la motivazione di tale decisione era legata al fatto che la Bortone trattasse temi troppo inclusivi: “Promuovere l’inclusività è uno dei compiti fondamentali del servizio pubblico. La Rai è la casa di tutti gli italiani, senza distinzione alcuna. Non esistono uomini e donne di serie A e di serie B, e una rappresentazione contemporanea del Paese deve essere necessariamente plurale. Ho fatto un programma di cultura nazional popolare e ne sarò sempre fiera”, ha affermato la giornalista.
E sulla famosa frase da lei pronunciata nel corso dell’ultima puntata durante i saluti al pubblico (“Siate liberi, a qualsiasi prezzo“), la Bortone ha così risposto: “ Il pubblico di Rai1 che mi ha seguito generosamente in questi ultimi 3 anni sa che ho sempre valorizzato autenticità, libertà e diversità. Volevo ribadirlo ancora una volta nel momento in cui li salutavo definitivamente. Nella vita si paga sempre un prezzo per tutto, ma ci sono valori che per me sono irrinunciabili. In questo senso, non hanno prezzo”.
Gli ospiti e il confronto con Fabio Fazio
Nel corso della conferenza sono anche stati svelati gli ospiti che Serena Bortone avrà occasione di intervistare nel corso delle prime due puntate del talk show: il regista Pedro Almodóvar, giornalista Corrado Augias, l’attore e regista Filippo Timi, l’attrice Anna Galiena e infine il regista e sceneggiatore Matteo Garrone. “Il resto lo scopriremo solo vivendo. Abbiamo degli altri ospiti che avranno uno sguardo ironico sulla realtà, cominceremo con Francesco Paolantoni”, ha dichiarato la Bortone.
E sulla domanda circa la difficile eredità lasciata da Fabio Fazio e Che Tempo che fa, Corsini ha affermato: “Chesarà…è una trasmissione tarata su Serena che sarà in sintonia con il suo carattere e il suo modo di affrontare le cose ma è un programma che si prefigge di rappresentare la realtà in tutte le sue mille sfaccettature e in tutti i suoi ambiti. ‘Che Tempo che fa’ e ‘Chesarà’ sono chiaramente due appuntamenti uno in fila all’altro, uno più lungo dell’altro. Cercheremo di intercettare un pubblico più ampio se possibile o anche differente”.