X Factor 2019, la Sierra si sfoga dopo il giudizio di Mara Maionchi e tira in ballo Anastasio
La Sierra a X Factor 2019 sta portando avanti un percorso molto simile a quello di Anastasio dell’anno scorso. Anche il duo rapper di Samuel, giudice dei Gruppi, infatti scrive strofe su canzoni celebri e conosciute, ma lo stesso giudice ha riconosciuto che è stata Mara Maionchi a indirizzarlo con il lavoro svolto con Anastasio a X Factor 12. Mara è stata molto contenta di queste parole del collega, anche perché è stato riconosciuto, tra le righe, che ciò che stanno facendo la Sierra è qualcosa di già visto. Insomma, la novità è stata Anastasio lo scorso anno, forse anche per questo, oltre al talento del ragazzo, è stata una formula più che vincente. Ma il vincitore dell’anno scorso è stato tirato in ballo anche dai concorrenti, durante un sfogo post quinto Live.
Sierra, lo sfogo a X Factor: “Non siamo Anastasio”
Nel daily di questa settimana, infatti, i due rapper della Sierra hanno commentato l’esibizione insieme a Samuel e hanno confessato di esserci rimasti male per il commento di Mara. Cosa aveva detto? Dopo la loro esibizione con l’inedito Enfasi, il giudice degli Over ha affermato di apprezzare di più le loro composizioni quando affrontano tematiche sociali. Secondo Mara, insomma, il rapper dovrebbe fare questo principalmente. I due ragazzi invece dicono di non essere così arrabbiati con la vita e che per questo possono anche scrivere brani sull’amore, come appunto Enfasi. Nel confessionale, inoltre, hanno aggiunto: “Non siamo Anastasio 2 la vendetta”. Insomma, ogni rapper scrive di ciò che vuole nelle sue barre, che siano di brani inediti oppure scritti su basi già conosciute.
X Factor, Samuel parla di Mara Maionchi: “Grande giocatrice”
Samuel ha un’idea ben precisa sul perché Mara ha dato quel giudizio sulla Sierra a X Factor: “Mara è una grande giocatrice, lei sa bene come destabilizzare. Si sa muovere in questo ambiente, sa bene che tasto toccare”. Sarà davvero così? Diciamo che mai come in questa 13esima edizione i giudici stanno giocando molto di strategia, nessuno escluso.