Nel numero di Chi Magazine in uscita questo mercoledì 25 gennaio è apparso il consueto editoriale del direttore del famoso giornale, ovvero Alfonso Signorini. Sempre attento ai temi più discussi del momento, il conduttore del “Grande Fratello Vip” non ha potuto fare a meno di parlare della scomparsa della leggendaria attrice Gina Lollobrigida. Ma, soprattutto, non ha perso l’occasione per dire la sua a proposito del caso mediatico creatosi attorno alla scomparsa dell’attrice.
A partire da quell’ormai indimenticabile 16 gennaio, tutti i vari media non hanno smesso di parlare delle polemiche sull’eredità dell’attrice e sulle diverse diatribe familiari. Da giorni, ormai, i programmi televisivi presenti sul nostro palinsesto stanno occupando intere puntate ad analizzare la vicenda, lasciando, d’altro canto, pochissimo spazio al ricordo della carriera straordinaria della diva del cinema. Questo modus operandi ha lasciato molti con l’amaro in bocca, a partire da Signorini.
L’ex opinionista de “L’Isola dei famosi” ha cominciato l’articolo criticando “la gara di vanità” vista in queste settimane e, indirettemente, ha lanciato pesanti critiche ai suoi colleghi e alle sue colleghe:
Penso alla morte di Gina Lollobrigida, diventata una vetrina per i soliti volti noti che si sono accapigliati nel ricordare quanto fossero amici della cara estinta, in un profluvio di fotografie per dimostrare una millantata amicizia, infarcita di aneddoti che per ovvie ragioni non avrebbero mai potuto essere smentiti dalla diretta interessata. La povera Lollobrigida non era ancora stata sepolta nella sua Subiaco che si sprecavano ore e ore di dirette televisive a parlare della sua eredità, contesa tra parenti serpenti e mariti inesistenti. Nessuno, e dico nessuno, che si sia fermato a ricordare la sua straordinaria carriera.
Alfonso non ha voluto fare nomi, ma, leggendo le sue parole, non è difficile fare un’ipotesi. I programmi che hanno trattato le questioni spinose legate al lascito della ‘Lollo’ sono stati parecchi. Giusto per citarne alcuni: da Pomeriggio Cinque (Canale Cinque) timonato da Barbara D’Urso, a Storie Italiane di Eleonora Daniele (Rai Uno), fino a Domenica In di Mara Venier (Rai Uno). E ancora La Vita in Diretta (Rai Uno) guidata da Alberto Matano e Mattino Cinque di Federica Panicucci e Francesco Vecchi. Tutti talk, a cui se ne potrebbero aggiungere altri, che hanno dato ampiamente spazio alle vicende private e ben poco artistiche della compianta diva.
Gina Lollobrigida è stata un’attrice immensa e, secondo Signorini, avrebbe meritato un altro trattamento, vale a dire di essere celebrata per la sua fulgente e mitologica carriera artistica, piuttosto di essere ‘usata’ come bersaglio su cui discutere insieme a una schiera di opinionisti ed ospiti di dubbio spessore. Infine, il “Vippone” per antonomasia ha concluso: “Fatevi da parte, signore mie, e lasciamo che a parlare sia solo la sua Arte.”
Insomma, quella di Alfonso Signorini sembrerebbe essere una posizione diametralmente opposta rispetto a quella dei suoi colleghi. Bisogna, però, ricordare che si sta parlando sempre di supposizioni, dato che il 58enne non ha menzionato nessun personaggio nello specifico.