Raramente Silvia Provvedi parla del fidanzato Giorgio De Stefano, che al momento si trova in carcere con l’accusa di far parte della ‘ndrangheta e di essersi macchiato di gravi reati. Intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo lo scorso settembre, la cantante de Le Donatelle aveva spiegato di continuare ad amare il compagno. Sulla vicenda è tornata nelle scorse ore, rispondendo alla sua fanbase di Instagram: la love story dura tuttora nonostante la lontananza forzata oppure no? Assolutamente sì. La Provvedi ha specificato che con De Stefano, nonostante le vicende giudiziarie, ha un “rapporto bellissimo” che va oltre le tante difficoltà che hanno dovuto fronteggiare. Non solo: l’artista ha anche ribadito che l’imprenditore sta costruendo un legame molto forte con la figlia Nicole, nata il 18 giugno 2020 (pochi giorni dopo la nascita della piccola, De Stefano è stato arrestato).
Quali sono i rapporti attuali tra la Provvedi e De Stefano? Questa la domanda di parecchi fan. Domanda che Silvia ha evaso, raccontando nel dettaglio come stanno le cose. “Questa è tra le domande più frequenti e ci tengo a rispondere in un’unica storia”, ha esordito la cantante, la quale è poi passata a spiegare più approfonditamente il legame che ha oggi con il compagno: “Abbiamo un rapporto bellissimo. Siamo riusciti a superare difficoltà importanti ed è questo a rendere il nostro rapporto UNICO”.
Spazio poi al legame che la piccola Nicole è riuscita ad imbastire con il papà: “Niki, malgrado la lontananza forzata, è davvero legatissima e innamorata del suo papà. Questo è ciò che conta. La vita mette di fronte a sfide delicatissime, ma il sole, sono certa, splenderà”.
Come ha fatto De Stefano a stringere un rapporto con la figlia trovandosi in cella? A Verissimo lo ha spiegato la stessa Silvia Provvedi, che ha raccontato che il suo compagno, anche se ha passato poco tempo fisico assieme alla bimba, le è stato vicino tramte “foto, video e chiamate”. “Lei vive per lui. Lei sa già che l’amore per il padre è grandissimo”, ha evidenziato la musicista. Zero dichiarazioni, invece, per quel che riguarda la spinosa situazione giudiziaria di De Stefano.
Perché Giorgio De Stefano è stato arrestato: il processo ‘Epicentro’ e la condanna
De Stefano, alias “Malefix“, è una delle persone finite nel maxi processo denominato “Epicentro”. L’uomo si è visto infliggere una condanna pesante, pari a 12 anni e otto mesi di reclusione. La sentenza è stata emanata lo scorso agosto, tramite rito abbreviato, all’interno del Tribunale di Reggio Calabria. Inizialmente la procura aveva chiesto 20 anni.