Silvia Provvedi, assieme alla sorella gemella Giulia, è stata ospite nella puntata di Verissimo in onda sabato 13 gennaio 2024. La cantante è tornata a parlare della sua delicata situazione famigliare e di come sta crescendo sua figlia, la piccola Nicole. Si ricorda che la bimba è nata il 18 giugno 2020. Pochi giorni dopo il lieto evento, il compagno dell’artista de Le Donatella, Giorgio De Stefano, è stato arrestato e incarcerato. Tuttora si trova in prigione.
Così la musicista a proposito della crescita della figlia e degli incontri con il compagno:
“Sì sto crescendo mia figlia da sola. Ho la fortuna che in questi tre anni lei (Nicole, ndr), con Giorgio, il papà, ha legato tantissimo. Tutti i mesi chiaramente siamo da lui. Lui è molto empatico, lei anche. E in più si assomigliano molto. Sono sollevata dal fatto che il rapporto si sia consolidato paradossalmente malgrado le poche visite. E in più anche il nostro rapporto malgrado la lontananza si è fortificato. Quindi sì, la lontananza c’è, ma bastano videochiamate, basta una semplice telefonata per sentire tutto il suo affetto. Questo penso sia una forma d’amore che vada veramente oltre tutto”.
Silvia Provvedi, che in passato è stata legata anche a Fabrizio Corona durante il periodo di detenzione di quest’ultimo, ha ammesso che sarebbe “ipocrita” se dicesse che gli ultimi tre anni della sua vita – da quando cioè ha partorito e De Stefano è stato arrestato nel corso di un maxi blitz delle forze dell’ordine contro la ‘ndrangheta – sono stati i migliori della sua esistenza. E infatti, a Silvia Toffanin ha raccontato di essere più volte finita in una valle di lacrime:
“Penso di aver passato forse gli anni in cui ho pianto di più. Però non amo mostrarmi debole, soprattutto non davanti a Nicole. Quindi magari di notte, da sola, cercavo di metabolizzare il tutto. Mettere insieme i pezzi per cercare di essere forte io e comprendere il mio stato d’animo. Devo ammettere che a oggi sono in primis sollevata perché Nicole è una bambina serena e felice. Il nucleo familiare è sereno”.
Silvia Provvedi, a proposito della situazione giudiziaria altamente delicata del padre di sua figlia, continua a dire di credere in Giorgio e alla sua innocenza, nonostante per il momento le sentenze dei tribunali dipingono un quadro ben differente alla sua visione che appare alquanto controversa, seppur comprensibile. In particolare la cantante ha dichiarato che nutre la speranza che, nel terzo grado di giudizio, per De Stefano “venga emessa la sentenza che si merita. Quella di assoluzione”.
Sarà difficile che ciò in cui spera la Provvedi si realizzi. Si ricorda che il suo compagno, soprannominato “Malefix”, nel luglio 2022 è stato condannato a 12 anni e otto mesi di carcere. Una sentenza arrivata al termine del processo Epicento contro la cosca De Stefano di Reggio Calabria. Il 41enne era stato arrestato due anni prima nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.