Silvia Toffanin, surreale intervista ad Adriano Celentano: il pubblico si divide
L’attesissima intervista ad Adriano Celentano fatta da Silvia Toffanin ha assunto contorni surreali. Il Molleggiato, in vista del ritorno della fiction cartoon Adrian (in onda da giovedì prossimo), ha concesso una chiacchierata alla conduttrice di Verissimo. Chi pensava che l’attore si presentasse sulla classica poltrona della trasmissione di Canale 5, è rimasto con l’amaro in bocca. Silvia e Adriano si sono seduti innanzi a un tavolo, dietro le quinte: luci soffuse, musiche di sottofondo, inquadrature serrate cinematografiche (con la tecnica del campo-controcampo) e dialoghi piuttosto stranianti (in pieno stile Celentano). Questi gli ingredienti dello scambio di opinioni tra il cantante e la compagna di Pier Silvio Berlusconi.
“Io vorrei essere come Adrian ma ho ancora molto strada da fare”
“Il pubblico amerà più Adrian che Adriano. Finché il pubblico non si accorgerà di Adrian, io sarò salvo”, afferma Adriano, con il suo classico sorriso magnetico. “Io vorrei essere come Adrian – aggiunge – ma ho ancora molto strada da fare”. Il Molleggiato si avventura poi in una riflessione sull’esserci e non esserci in tv. A tratti si perde il filo del discorso. La Toffanin, visibilmente emozionata e, pure lei, in certi passaggi disorientata, cerca di rimanere in tema. I telespettatori da casa invece si riversano su Twitter, dividendosi: c’è chi apprezza l’originalità criptica di Celentano e chi lo critica, sostenendo che sia troppo fumoso e difficile da comprendere.
Silvia Toffanin, botta e risposta con Celentano: “Ma tu sei così anche nella vita?”, “No, nella vita sono peggio”,
“Adrian? Le pause ci saranno, ci sono sempre, ed è abbastanza grave a volte. Quando faccio una pausa penso a riempirla, ma non sempre ci riesco”, spiega sempre Celentano che non abbandona mai il suo risolino enigmatico. A un certo punto la Toffanin non resiste alla curiosità e domanda. “Ma tu sei così anche nella vita?”, “No, nella vita sono peggio”, chiosa Adriano. Cala il sipario.