“Non è niente di che, è il freddo, mi sto curando”. Così Simona Ventura in diretta a Citofonare Rai 2, programma domenicale che conduce assieme a Paola Perego. La conduttrice, piuttosto che far diventare matto il regista della trasmissione con riprese particolari per nascondere la paresi facciale che l’ha colpita, ha coraggiosamente deciso di rivelare al pubblico quel che le è successo. “L’importante è non mollare mai”, ha inoltre scritto sui social, con piglio combattivo e positivo.
L’effetto nel vederla con metà viso paralizzato è stato piuttosto strong. Fortunatamente è vero che il problema da cui è stata colpita, quasi sempre, è curabile e non ha conseguenze permanenti. In passato altre star hanno sofferto di paralisi del nervo facciale, o paralisi di Bell. Ad esempio l’hanno dovuta affrontare George Clooney e Angelina Jolie.
Simona #Ventura conduce Citofonare Rai2 con una paresi facciale
Ma rassicura il pubblico: 'è il freddo, mi sto curando#simonaventura pic.twitter.com/utPzQtENjG
— Emei Markus (@EmeiMarkus) April 7, 2024
Simona Ventura e la paralisi di Bell, parla l’esperto
Il quotidiano La Repubblica ha contattato Cristoforo Comi, professore di neurologia all’università del Piemonte Orientale e direttore della divisione di neurologia all’ospedale di Vercelli. L’esperto ha spiegato che la paralisi di Bell intacca il settimo nervo cranico o nervo facciale e che bisogna avere pazienza per quel che riguarda la guarigione:
“Ci sono forme più o meno gravi, ma per osservare un miglioramento almeno due o tre settimane bisogna metterle in conto. Poi con una terapia a base di cortisone e la fisioterapia la situazione torna quasi sempre alla normalità”, ha dichiarato Comi che ha però aggiunto che in casi rari può rimanere una lieve differenza nel movimento delle due metà del viso.
A innescare la paralisi è l’infiammazione di uno dei due nervi facciali, il destro o il sinistro, che percorrono simmetricamente il viso e sono connessi a tutti i muscoli della faccia. “La causa nove volte su dieci è benigna e il problema regredisce con il tempo”, ha assicurato Comi. “Raramente dietro a una paralisi facciale c’è un problema importante, come un ictus, una sclerosi multipla o un tumore che comprime la base del nervo facciale”.
Il medico ha inoltre aggiunto che ovviamente chi si sveglia con metà volto paralizzato solitamente va al pronto soccorso e svolge una serie di accertamenti grazie ai quali si capisce di preciso la natura del problema. Se la Ventura ha rassicurato tutti, significa che appunto è quasi certo che le sia stata diagnosticata una paresi facciale e non una malattia più grave.
Paralisi del nervo facciale, perché Simona Ventura ha parlato di freddo?
La conduttrice ha lasciato intendere che la paralisi sia stata provocata da un colpo di freddo. Può anche essere. Gli esperti, però, sottolineano che la causa reale della paralisi di Bell rimane quasi sempre sconosciuta.
“Durante i cambi di stagione si presentano effettivamente più casi”, ha spiegato Vincenzo Andreone, direttore della neurologia all’ospedale Cardarelli di Napoli, sempre come riferito da La Repubblica.
“Anche se in questi giorni fa caldo – ha proseguito Andreone -, non mancano le occasioni per gli sbalzi di temperatura. Il colpo di freddo può innescare un’infezione virale, solitamente da herpes simplex, che fa infiammare il nervo facciale. Anche altri virus possono essere coinvolti, Sars-Cov2 incluso”.
Come si cura la paralisi del nervo facciale
Chi viene colpito dalla paralisi viene solitamente curato con una terapia a base di cortisone che è utile a ridurre l’infiammazione del nervo facciale. Gli esperti hanno rivelato che per una settimana viene somministrata la dose piena, poi si comincia a scalare. Dopodiché si inizia ad esercitarsi con i movimenti per riprendere la mobilità solita del volto.