Simone Coccia e Lucia Bramieri al Grande Fratello dopo i messaggi: ecco cosa si sono detti
Dopo anni dai “famosi messaggi”, Lucia Bramieri e Simone Coccia Colaiuta si sono incontrati nella Casa del Grande Fratello. Entrambi sono i concorrenti della nuova edizione del reality show ma i due non lo sapevano. E quando il fidanzato di Stefania Pezzopane è entrato nello stabile di Cinecittà è stata proprio la nuora di Gino Bramieri ad aprire la porta. Sia Simone sia Lucia hanno precisato a Barbara d’Urso che quello è stato il loro primo incontro: nonostante i messaggi di qualche tempo fa non si sono mai incontrati dal vivo. “Non l’ho mai incontrato prima d’ora. Ci siamo scambiati dei messaggi, non ricordo neppure il perché. Stefania da me non ha nulla da temere”, ha precisato Lucia. “Non ci siamo mai conosciuti di persona”, le ha fatto eco Simone.
Che messaggi si erano scambiati Lucia Bramieri e Simone Coccia Colaiuta
Ma cosa era successo in passato tra Lucia Bramieri e Simone Coccia Colaiuta? Quest’ultimo aveva mandato alla vedova Bramieri dei messaggi alquanto spinti, nonostante fosse già impegnato con Stefania Pezzopane. Messaggi ai quali Lucia non avrebbe mai risposto, spegnendo subito le probabili intenzioni di Simone. La Bramieri si è poi sfogata con la stampa, invitando pubblicamente la Pezzopane a stare attena al suo fidanzato. Cosa succederà ora che i due saranno costretti a convivere ventiquattro ore su ventiquattro al Grande Fratello?
La confessione di Lucia Bramieri sui messaggi di Simone
“È nato tutto da un’amicizia virtuale su Facebook. In quel periodo circolavano foto mie e sue come possibili concorrenti dell’Isola dei Famosi. Da lì è nata questa conoscenza e ci siamo scambiati i numeri di telefono. Una notte mi ha scritto che era solo e che gli sarebbe piaciuto avere la mia compagnia. Mi chiedeva se avrei avuto problemi a farmi pizzicare in una situazione piccante. E vi risparmio tutto il resto. Non so cosa gli sia scattato in mente: non l’ho mai provocato, neanche per scherzo”aveva raccontato Lucia Bramieri nel 2015.