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Meglio tardi che mai: Sonia Bruganelli, in un’intervista fiume rilasciata al Corriere della Sera, chiede scusa un po’ a tutti e fa mea culpa su diversi atteggiamenti tenuti in passato. L’ex moglie di Paolo Bonolis, finita per essere travolta dalle critiche per le sue prese di posizione non proprio indimenticabili a Ballando con le Stelle, ha fatto una serie di passi indietro, ammettendo alcuni suoi errori, soprattutto sul versante comunicativo. E viene da dire, per fortuna, visto che continuare a lagnarsi affermando che i biasimi arrivano perché è stata “la moglie di” o perché ce l’hanno con lei per partito preso non porta da nessuna parte. La produttrice ora sembra sulla strada giusta: ha infatti compreso che se è risultata arrogante e indisponente è perché lei stessa ha trasmesso quell’idea di sé, non perché migliaia di persone se lo sono inventato.

Sonia Bruganelli: l’analisi e il mea culpa

“La mia vita professionale – ha dichiarato al quotidiano di via Solferino – mi ha portato a voler far vedere che ce la sapevo fare anche più di quello che era vero. Avevo a fianco un uomo importante (il suo ex marito Paolo Bonolis, ndr.) ma volevo che il mio lavoro fosse riconosciuto. E così, quando è nata la nomea per cui io fossi una che decideva tutto anche per Paolo, in parte mi è piaciuto”.

Una delle critiche da cui è maggiormente colpita è l’atteggiamento avuto quando era opinionista al Grande Fratello Vip. All’epoca tuonava pareri crudi e, a volte, con pochissimo tatto. Da lì ha cominciato a inimicarsi il pubblico. Ora la Bruganelli rivela di essere andata in analisi e che, sì, ha peccato di arroganza:

“Uno poi va in analisi e sì, posso dire di essere stata arrogante. Ma il male non l’ho fatto agli altri, piuttosto a me stessa. Con quell’atteggiamento non facevo altro che tentare di esorcizzare un dolore che provavo io, mostrando un lato diverso, forte di me”.

Chi semina vento, raccoglie tempesta. E la bufera si è abbattuta su di lei quando per la prima volta si è ritrovata ad essere giudicata e non a giudicare. Essere posizionati dall’altra parte della barricata fa riflettere parecchio e spinge spesso a fare mea culpa. La Brganelli non ha fatto eccezione. Così a proposito dei toni usati al GF Vip:

“Cambierei i toni, perché le cose si possono dire anche in modo gentile e in passato non sono stata garbata. A me i giudizi vanno benissimo e non sono stata nemmeno la peggiore, tra l’altro. È tutto quello che succede durante la settimana (in riferimento a Ballando, ndr), tutte le critiche che ricevo che mi impongono di essere centrata, perché ogni volta devo affrontare una shitstorm, magari su cose di 4 anni fa. Io mi sono messa dietro i riflettori quando ho conosciuto Paolo e ora, con questo nuovo ruolo, il bello sarebbe provare ad alleggerirmi”.

Cosa pensa Paolo Bonolis del comportamento dell’ex moglie a Ballando con le Stelle

Pochi giorni fa Bonolis ha postato uno scatto assieme all’ex moglie e ai loro figli. Una rarità, visto che il conduttore romano non utilizza praticamente mai i social, se non quando deve promuovere qualche suo progetto professionale. Il suo gesto è stato un chiaro segnale di vicinanza all’ex coniuge travolta dalle critiche. Ebbene, cosa ne pensa Sonia di quella foto tenera su Instagram? E Bonolis che dice del suo percorso a Ballando? L’ha un po’ sgridata

“Non me lo aspettavo. Ha voluto dire che della nostra vita privata parliamo noi. Dopo avermi vista a Ballando, nella seconda puntata, mi ha detto: possibile che non riesci a non sbottare? Poi, dopo la terza, in cui sono stata calma, mi ha vista sulla strada giusta: ora la sfida è tra me e la gente che mi guarda e se non faccio capire che voglio migliorare la colpa sarà mia, non della giuria. Devo migliorare il mio modo di esprimere la gioia e anche il dolore. Riconoscere di essere stata a volte aggressiva è un passo”.

Bruganelli sulle mire da giurata a Ballando

Altro tema caldo di questi giorni è il fatto che la produttrice avrebbe voluto fare la giurata a Ballando, ruolo che le sarebbe stato negato da Milly Carlucci, la quale le avrebbe invece proposto di scendere in pista. Proposto, tra l’altro, accettata. Dunque? Davvero mirava ad alzare le palette?

“All’inizio la giuria era l’unico posto dove mi vedevo, la sentivo come la mia comfort zone. Pensavo di poterci stare bene. Invece, osservando i giudici da vicino ho capito che sono veramente un unico corpo, tutti e cinque insieme, ognuno con le sue caratteristiche: rappresentano il 70 per cento del successo di Ballando e, anche da produttrice, capisco che sostituire uno di loro sarebbe complicato. Sono diventati una enormità. Non a caso balliamo 50 secondi ma parliamo tantissimo con loro”.

Selvaggia Lucarelli l’ha pungolata, affermando di aver visto una donna confusa. La Bruganelli, in modo scaltro, ha evitato di mettere benzina sul fuoco. Così sul parere della giornalista: “Ed è vero che fossi confusa. Lo ero nell’aprirmi, specie subito dopo aver finito una coreografia, cosa che per me era già un gran risultato. Invece finisci di ballare e devi tornare nei panni della commentatrice. L’ultima volta ho scelto di non fare quello switch, perché non avrebbe giovato a me, se no avrei dovuto non accettare questo ruolo ma piuttosto aspettare un giorno di farne un altro”.

Le parole su Angelo Madonia e su chi le è vicino degli altri concorrenti

A Ballando, in gara, c’è anche il suo nuovo compagno, Angelo Madonia. Per lei è una situazione difficile da gestire oppure un aiuto? “Una persona vicina che sta lì dentro non può che essere un supporto. Mi spiace che questo suo avvicinarsi a me gli abbia portato tanti attacchi, quando credo che lui non c’entri niente. Là dentro volutamente sto facendo il mio percorso e lui il suo: è la cosa più sana”.

Infine la produttrice ha rivelato chi dei suoi colleghi concorrenti le ha mostrato maggiore solidarietà: “Luca Barbareschi è stato veramente molto carino, così come Tommaso Marini, Federica Nargi, Bianca Guaccero. Con Paolantoni e Ossini siamo gli ultimi della fila e ci scherziamo su. Non bastasse, fatalità, ci siamo infortunati tutti e tre (lei si è rotta una costola, ndr.)”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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