Sophie Codegoni, 23 anni, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato dettagliatamente del suo legame con Alessandro Basciano e delle denunce che ha sporto contro di lui. Il deejay è stato in carcere nei giorni scorsi e poi rilasciato. Su di lui pende l’accusa di stalking. Nonostante non sia stato trattenuto a San Vittore, non significa che la faccenda sia chiusa. Anzi le indagini proseguono. L’ex tronista, assistita dagli avvocati Jessica Bertolini, Paola Zanoni e Viviana Cugnasca, ha fornito la sua versione dei fatti, chiarendo diversi punti in merito alla sua storia con l’ex fidanzato nonché padre di sua figlia.
L’ex tronista: “Ci vorrà tempo, ma la verità verrà a galla”
Basciano, non appena è stato scarcerato, si è fiondato nel podcast di Fabrizio Corona, ‘Falsissimo’, sostenendo di non aver fatto nulla per meritarsi l’arresto. Sophie non ha risposto, preferendo la via del silenzio. Ha solamente scritto un post nelle storie Instagram dopo la notizia dell’arresto dell’ex, chiedendo comprensione per il momento delicato vissuto. “Sono molto serena perché so che ogni cosa che ho dichiarato è affiancata da prove e testimoni. Ci vorrà del tempo, ma la verità verrà a galla”, spiega adesso al Corriere.
Spazio poi al riassunto delle tappe della love story con Basciano: la Codegoni ha ricordato di averlo conosciuto al Grande Fratello e che la relazione è cresciuta dopo il reality. Nel maggio 2023 hanno avuto una figlia, Celine Blue. “Finché siamo stati insieme a Roma – afferma l’ex tronista – ed io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene. Qualche litigio, qualche discussione in cui lui diceva anche qualche parola di troppo, ma tutto sommato andava bene“.
Secondo la Codegoni, i problemi sono iniziati quando lei ha cominciato a prendersi i suoi spazi: “Finché stavamo insieme era amorevole, carino e dolce. Il problema nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti”.
Una situazione che ha cominciato a farsi tossica. Quando a Sophie viene chiesto perché non lo abbia mai lasciato, è arrivata la seguente risposta:
“Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un’infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo, ma lo nascondevo a tutti la verità, anche alla mia famiglia, perché dentro di me sapevo che stavo sbagliando. Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”.
La prima querela e le persone che la guardavano dallo spioncino di casa
La prima querela è datata dicembre 2023. Sophie spiega che ha iniziato ad avere timore e a sentirsi perennemente controllata dal deejay. Addirittura riferisce di un fatto inquietante, ossia di essere stata osservata da una persona dallo spioncino della porta di casa: “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”.
A Sophie viene ricordata la versione di Basciano. Che ha detto il deejay? Che quelle persone erano paparazzi. Secondo l’ex tronista non è affatto così: “Sì, un paparazzo che spia dallo spioncino di casa senza avere con sé una macchina fotografica. Comunque la storia la conosco bene. Il giorno dopo stavo malissimo e sentivo dentro di me un senso di colpa enorme. In lotta costante tra quello che stavo vivendo e le sue parole estremamente convincenti. Forse non accettavo che la favola in cui avevo sempre creduto era finita e comunque non riuscivo a far passare l’amore che mi portava a credere sempre in lui”.
Sophie Codegoni e le querele mai ritirate contro Basciano
Secondo gli avvocati di Basciano, la prima querela è stata ritirata da Sophie. Anche in questo caso l’ex tronista di Uomini e Donne smentisce, dicendosi stupita che sia passata una simile notizia: “Non l’ho mai ritirata. Mi ha stupita molto questa notizia. Poco dopo ho pregato il mio penalista di rallentare, ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano”. Si arriva a pochi giorni fa, al 14 novembre 2024: secondo querela. Cosa è successo: “Sì, da quella notte ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi”.
In rete circolano filmati in cui la si vede che parla al citofono con il suo ex compagno. “Nulla di particolare, risalgono a fine agosto. Ribadisco, non ha mai negato di averci riprovato un’infinità di volte”, sottolinea la Codegoni. E sui messaggi molto ‘forti’ che Basciano le spediva? “Ho gli screeshot. Chi di dovere avrà tutto per iscritto”. Poi c’è stato l’arresto. Cosa ha pensato? “Poco prima che gli sequestrassero il telefono mi ha mandato un messaggio, ma dopo tante bugie non ci ho creduto. Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social”.
Sophie conclude dicendo che ora farà quel che le consiglieranno i suoi legali: “Sono molto tranquilla perché so di non aver inventato nulla”. subito dopo però aggiunge che teme per se stessa: “Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.