È morta Sophie Xeon, cantante e dj scozzese, nota anche con il nome d’arte di Sophie. La donna è scomparsa all’età di 34 anni a causa di un incidente improvviso che è avvenuto in Grecia, precisamente ad Atene, dove viveva. A dare la notizia è stato lo staff del sito NME.
The music world is paying tribute to SOPHIE as the artist's family share a statement: "She will always be here with us" https://t.co/2VgLocXWvA pic.twitter.com/6ivoWeiuyy
— NME (@NME) January 30, 2021
Da anni era considerata una delle artiste più interessanti del pop elettronico sperimentale. Il suo disco Oil of Every Pearl’s Un-Insides, nel 2019, ha anche ricevuto una nomination ai Grammy come miglior disco di musica dance ed elettronica.
Nel corso degli anni ha collaborato con molti artisti affermati come Charlie XCX e Lady Gaga. Anche la cantante Madonna era rimasta stregata dal suo talento, al punto da cercarla per co-produrre Bitch, I’m Madonna, un brano del 2015.
La notorietà è arrivata soprattutto dopo il singolo Bipp, nel 2013. Il brano ha attirato l’attenzione della critica musicale al punto da superare la lista di fine anno di XLR8R, classificandosi 17esima su Pitchfork. La canzone è stata anche inserita nella lista dei migliori brani tra il 2010 e il 2014.
Sophie era una transgender, una condizione che, come raccontato dalla diretta interessata, l’ha spinta sempre a riallineare il corpo con la sua anima, per non farli essere in lotta:
“Essere trans significa prendere il controllo e riallineare il tuo corpo con la tua anima, il tuo spirito, e fare in modo che queste due componenti non siano in lotta. Significa non essere una madre, o un padre, ma un individuo che osserva il mondo, e lo percepisce”
L’identità di Sophie Xeon è stata tenuta nascosta fino all’uscita del video musicale per It’s Okay to Cry nel 2017. Il suo team l’ha voluto salutare, definendola una vera e propria pioniera del suono. Intanto, la casa discografica Transgressive, in un tweet, ha dato maggiori dettagli sull’accaduto: si è trattato di una caduta avvenuta durante un tentativo di raggiungere un posto in cui poteva osservare la luna piena.
— Transgressive (@transgressiveHQ) January 30, 2021
La sua carriera è iniziata con la band Motherland. Successivamente, nel 2011, ha realizzato Dear Mr/Mrs, un cortometraggio del team olandese Freudenthal/Verhagen. Nel 2014 ha collaborato con Kyary Pamvu Pamvu, cantante pop giapponese.
Nello stesso anno, ha collaborato con A.G.Cook nella produzione della canzone Hey QT per l’artista pop QT.
Nell’agosto 2014 è stato pubblicato anche un altro singolo di Sophie Xeon, intitolato Lemonade/Hard, grazie anche al contributo di GFOTY. La stessa canzone è stata usata anche nello spot della McDonald’s.