Stefania Orlando ad un passo dalle nozze con Simone
Stefania Orlando è pronta per pronunciare il fatidico sì. Il prossimo primo luglio l’opinionista di Unomattina in famiglia sposerà il suo compagno Simone Gianlorenzi con una cerimonia civile, caratterizzata da un dress code total white. Per le nozze la coppia ha scelto la spiaggia di Fregene, dove trascorre da anni le vacanze estive. Al matrimonio saranno presenti le rispettive famiglie, gli amici e alcuni colleghi della Orlando, come Rita Dalla Chiesa, Fiordaliso, Giancarlo Magalli e Claudio Lippi. Stefania, nell’intervista rilasciata a Di Più, ha raccontato la sua storia d’amore con Simone, suo compagno da undici anni. L’opinionista ha ammesso però di aver fatto lei la proposta di matrimonio al suo fidanzato con una semplice telefonata.
Stefania Orlando sposa Simone Gianlorenzi
La scintilla fra Stefania e Simone è scoccata undici anni fa durante una serata fra amici. Il Gianlorenzi ha infatti confidato, durante la trasmissione di Caterina Balivo, che è stata Stefania ad avvicinarsi a lui, e dopo una battuta e una risata è nata la complicità. Stefania ha poi aggiunto che la relazione ha preso piede in un secondo momento. “Una notte l’ho sognato. Così la mattina dopo gli ho detto di questo mio sogno in cui stavamo insieme e io mi sentivo serena al suo fianco. E lui sorprendendomi ha risposto “io è da quando ti conosco che ti sogno”. A quel punto è scattato un invito a cena e ho capito di non poter fare a meno di lui“, ha ricordato la Orlando.
Andrea Roncato non sarà presente alle nozze
Al matrimonio della Orlando però non sarà presente il suo ex marito Andrea Roncato. Questo perché l’opinionista di Unomattina in famiglia ha ammesso, in un’intervista a Vanity Fair, che fino a qualche tempo fa con il suo ex marito erano molto amici. Ma da quando nella sua vita è arrivata Nicole (l’attuale moglie di Roncato), lui si è allontanato e ha scelto di tenere Stefania fuori dalla sua vita. Per questo motivo Andrea Roncato sarà assente alle nozze. Poi la 52enne ha concluso: “Con Andrea era un amore più acerbo rispetto a quello che oggi provo per Simone, che è più consapevole. Con Roncato c’erano venti anni di differenza e quindi avevo anche una sorta di timore reverenziale. Verso Simone, invece, nutro una grande fiducia: cosa che non avevo nei confronti di Andrea“.