Stefano Accorsi, alla soglia dei 50 anni (il traguardo lo taglierà a breve, il 2 marzo), ha trovato la serenità. Oggi l’attore, intervistato dal Corriere della Sera, confessa di aver raggiunto una maturità artistica e personale che mai ha avuto prima. Nel suo percorso di vita molti ‘alti’ (dettati da una miriade di successi sul set), ma anche qualche ‘basso’, che lo ha segnato e migliorato. Per la prima volta Accorsi svela il momento difficile che ha trascorso in Francia, Paese in cui si trasferì per via dell’amore per la top model Laetitia Casta (la relazione durò dal 2003 al 2013 e da essa nacquero due figli: il 21 settembre 2006, Orlando, e il 29 agosto 2009, Athena).
Accorsi sottolinea che non ha mai parlato pubblicamente dei suoi difficili ‘anni francesi’. Ora è giunto il momento di confessarsi e di spiegare che quel periodo di allontanamento dall’Italia non fu per nulla facile per diversi motivi. “Essermene andato dall’Italia era stato vissuto, in qualche modo, come qualcosa di sprezzante e poco a poco, anche per via dei miei no, le proposte non erano più tante. Avevo un po’ rotto le scatole, la sensazione era quella”, racconta Stefano, che rimarca come nei dieci anni di lontananza dal Bel Paese ha fatto solo tre film in Italia.
“In Francia recitavo, anche se non erano certo tutti i progetti a cui più ambivo“, aggiunge, per poi narrare che ad un certo punto il malessere ‘francese’ lo ha attanagliato in modo molto forte e profondo: “È stato angosciante: mi svegliavo di notte non sapendo se sarei tornato ad assaporare quel tipo emozione. Non ne parlavo e avvertivo che la percezione da fuori era diversa. Ma le persone vicino a me sapevano tutto”.
“Anni in cui non mi sono mai sentito così tanto italiano”, prosegue il divo bolognese, che traccia anche uno spaccato della vita italiana e francese attraverso il racconto di un aneddoto: “A un certo punto mi mancava tutto. Se in Italia stai per perdere un aereo sai che tendenzialmente, in qualche modo, ma alla fine lo prenderai. Se in Francia stai per perdere un aereo allora stai certo: lo perderai sicuramente”.
In Francia ha dovuto anche rimettersi in gioco, tornando “a fare provini“. Un fatto che lo ha reso ancor più consapevole di non dare per scontato che le cose vadano per forza come si vuole e si spera.
Non solo ricordi ‘grigi’ nel ripensare alla sua vita parigina. Dai ‘cugini’ d’oltralpe Stefano è diventato papà per la prima volta. “Un cambiamento epocale – racconta -. Quando ho avuto mio figlio in braccio per la prima volta mi sono reso conto di cosa voglia dire quel legame indissolubile, che stravolge molte cose e ne relativizza altre”.
Spazio quindi all’amore per Bianca Vitali, sposata nel 2015 e donna dalla quale ha avuto altri due figli, Lorenzo, nato il 21 aprile 2017, e Alberto, nato il 28 agosto 2020. Da che cosa è stato stregato? “La sua grande serenità: è una persona a suo agio con sé stessa e quindi nel mondo”, spiega l’attore che ha aggiunto che il rapporto è nato con grande naturalezza. Una naturalezza che lo ha condotto all’altare. Eppure lui non sempre ha strizzato l’occhio alle nozze: “Prima ero anche io fra quelli che dicevano che sposati o non sposati, è uguale. Invece no, poi ti accorgi che non è uguale. È un grande passo, ma lo capisci solo se ci passi attraverso”.