Stefano Bettarini si scaglia contro Jo Squillo a l’Isola dei famosi: la naufraga scoppia a piangere dopo lo scontro
Incomprensioni e liti continuano ad avere la meglio a l‘Isola dei famosi. Oggi, come abbiamo durante il daytime, a discutere animatamente sono stati Stefano Bettarini e Jo Squillo. Il motivo? In realtà nulla di grave. I due naufraghi, mentre si trovavano entrambi davanti al fuoco, hanno avuto un piccolo battibecco. Quello ad essersi alterato particolarmente, tra i due, è stato sopratutto Bettarini. Quest’ultimo, infastidito dalla presenza di Jo al suo fianco (cui movimento gli faceva andare il fumo negli occhi), ha rimproverato stizzito la naufraga, usando dei toni che non sono piaciuti alla donna. Il confronto con Stefano ha turbato così tanto Jo che, una volta allontanasi da lui, non è riuscita a trattenere le lacrime.
Stefano Bettarini e Jo Squillo litigano a l’Isola dei famosi: dopo lo scontro i due fanno pace
“Ci sono rimasta malissimo perché mi ha risposto in modo saccente” ha dichiarato Jo Squillo in un confessionale quando, dopo la lite, le è stato chiesto di commentare il diverbio con Stefano Bettarini. Rivolgendosi a quest’ultimo ancora in lacrime, poi, la naufraga ha detto: “Tu hai dei modi che sono sbagliati, specie in un momento di armonia”. L’ex calciatore, allora, rendendosi conto di aver esagerato, ha chiesto scusa a Jo. “A volte la mancanza di cibo ti può fare innervosire” ha spiegato Stefano Bettarini.
Isola dei famosi, piccolo imprevisto per Riccardo Fogli: il cantante mangia una pianta misteriosa e si sente male
A proposito di fame e di mancanza di cibo, a dover fare i conti con un fastidioso incidente di percorso, come mostrato al daytime, è stato oggi Riccardo Fogli. Il cantante, dopo aver trovato una pianta nel bosco, ha ben pensato di cucinarla (pur non avendo idea di cosa fosse). Fogli, però, non è riuscito a digerire il tutto e, quindi, si è sentito male. Niente di grave, sia chiaro, solo un piccolo imprevisto che – di certo – ha provato ancora di più lo stomaco del naufrago.