Stefano De Martino si appresta ad andare in onda con l’ultima settimana di Bar Stella su Rai Due. Per l’occasione, Tv Blog ha intervistato il conduttore e ha parlato della sua carriera fino a oggi in televisione. Uno dei primi lavori che ha fatto sul piccolo schermo è stato all’Isola dei Famosi, dove ha ricoperto il ruolo di inviato. I ben informati sapranno già, e anche bene, che Stefano si è in un certo senso pentito di quel lavoro. Non si è sentito a suo agio, non gli è piaciuto e ha capito di non essere fatto per quel tipo di televisione. I suoi lavori successivi, in Rai, sono stati diverti e ha trovato la sua dimensione. Nella quale sta crescendo.
Nell’intervista di oggi, non a caso, Stefano ha ribadito che quello all’Isola non è stato il modo migliore per cominciare. Per parlarne è partito da un consiglio che gli ha dato Maria De Filippi, ovvero di essere sempre sé stesso nel fare televisione. Non sempre però è riuscito a mettere in atto questo consiglio e proprio a tal proposito ha parlato del reality show. De Martino ha spiegato perché non era a suo agio all’Isola:
“L’esperienza come inviato dell’Isola dei Famosi è stata molto faticosa perché non ero capace a fare quella cosa lì. Ho capito però grazie a quell’esperienza quali fossero i miei limiti e soprattutto che cosa sarei potuto diventare”
Il grazie più grande non può che essere per Maria, che prima di tutti ha creduto in lui e lo ha indirizzato verso una carriera televisiva diversa dalla danza. “Il grazie più grande va sempre alla persona che ti ha guidato la prima volta perché dopo partivo da una base che comunque mi ha creato lei”, ha detto sulla conduttrice Mediaset. Ed è per questo che a lei non è riuscito a dire di no l’anno scorso, quando ha partecipato come giudice del Serale di Amici rinunciando a una conduzione Rai in quel periodo.
Non solo Stasera tutto è possibile tra i suoi successi, ora anche Bar Stella di Stefano De Martino convince. Non tutti, è chiaro, ma piace. Le critiche non sono mancate, anzi c’è chi è stato davvero poco generoso nei suoi confronti. Eppure lui è soddisfatto di questo progetto, si sente a suo agio ed è felice di realizzare uno dei suoi sogni: fare tv ispirandosi a Renzo Arbore. Queste la risposta di Stefano alle critiche:
“Non sempre è stato semplice perché l’idea era ambiziosa […]. La seconda serata di Rai2 ci ha permesso però di sperimentare e di trovare la nostra strada gradualmente. Per me ora il programma ha un suo codice, una sua natura. Renzo per me è impareggiabile, rappresenta solo un’ispirazione: spero che chi conosca la tv che lui ha fatto non cada nel banale confronto, ma ci possa vedere del buono, perché noi non vogliamo copiare quella tv, ma semplicemente portare avanti un certo tipo di clima”
Infine, un accenno anche al paragone con Amadeus. Un paragone nato dal fatto che Stefano ha raccolto l’eredità della conduzione di Stasera tutto è possibile. De Martino non fa rimpiangere Amadeus e secondo lui accade per questo motivo:
“L’unico modo per non fare rimpiangere una conduzione di successo è di trovare il proprio modo, non cadendo nello scimmiottamento dello stile di conduzione che ti ha preceduto. Io e Amadeus abbiamo uno scarto generazionale e di carriera, la mia è appena iniziata, la sua è in una fase di glorificazione. Mi sentivo molto piccolo messo lì all’inizio e non volevo emulare quella sicurezza che lui ha. Così ho capito che in quel caso per me mettermi in gioco, rispettando la mia personalità, quantomeno mi avrebbe aiutato a trovare una chiave per affrontare la conduzione”