La ‘grande fuga’ di Stefano De Martino da Ballando con le Stelle. Nel corso della puntata in onda il 9 dicembre 2023, il conduttore è tornato a vestire i panni del danzatore, dopo anni che non metteva piede in pista. Lo ha fatto per la causa di Telethon esibendosi con la piccola Sofia Tansella, una bambina affetta da una malattia neuromuscolare che la costringe su una carrozzina dall’età di 18 mesi. A lasciare il pubblico del talent di Rai Uno disorientato è ciò che è avvenuto alla fine della performance.
Solitamente i ‘ballerini per una notte’, dopo aver danzato, si presentano innanzi alla giuria che da prassi dà il massimo dei voti. Stefano De Martino, invece, in modo del tutto insolito, ha ricordato rapidamente i prossimi appuntamenti che lo vedranno protagonista in Rai (condurrà una prima serata su Rai Due il giorno di Santo Stefano), per poi salutare e sparire. Ma come? Perché non ha affrontato la giuria?
Il forte sospetto è che, con l’avallo Milly Carlucci, si siano volute evitare situazioni imbarazzanti. Come è arci noto, l’aitante napoletano è finito nella bufera del gossip nei giorni scorsi dopo che Belen Rodriguez, sua ex moglie, in diretta nazionale a Domenica In, ha raccontato di essere stata tradita con almeno 12 donne differenti.
Per farla breve: il pericolo sarebbe stato che Guillermo Mariotto o Selvaggia Lucarelli, che non si tengono un cecio in bocca, avrebbero potuto esternare un qualcosa sulla vicenda. Ecco perché è più che plausibile credere che Stefano se la sia filata in modo rapidissimo per tagliare la testa al toro e per non incappare in momenti di forte imbarazzo innanzi a milioni di persone sintonizzate su Rai Uno.
Naturalmente la ‘grande fuga’ non è passata inosservata. Infatti tantissimi telespettatori, sui social, hanno evidenziato la strana, fugace e a tratti surreale ospitata. Insomma, parecchi utenti hanno fatto uno più uno, sostenendo appunto che per evitare che calasse il gelo i piani alti di Ballando con le Stelle abbiamo optato per far uscire velocissimamente di scena De Martino.