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Sono passati 26 anni da quando Valerio Staffelli è entrato a far parte del telegiornale satirico “Striscia la Notizia”. Era il 1997 e, da allora, è conosciuto da tutti come l’inviato che si occupa della consegna del Tapiro d’oro, la famosa statuetta del mammifero sudamericano ricoperto di giallo data ai personaggi del mondo dello spettacolo per le loro “gaffe”. In tutti questi anni, ne ha consegnati tantissimi: alcuni dolorosi, altri divertenti e altri ancora commoventi. In un’intervista rilasciata a “Il Corriere della Sera” il 20 febbraio, Staffelli ha ricordato i suoi servizi più indimenticabili e ha parlato dei ‘vip’ da lui ‘attapirati’.

“Il primo tapiro? Non me lo ricordo più, forse a Baudo, forse a qualcun altro. Dopo oltre 2000 servizi è facile dimenticarlo”, così ha esordito Valerio, mentre parlava dei suoi inizi nel programma di Canale 5. Ha raccontato di essere arrivato a Mediaset a “remi”, nel tentativo di parlare con il capitano in persona, Antonio Ricci. Il creatore di “Striscia la notizia” aveva appena perso un inviato e decise di dare un’opportunità a Staffelli, che il giorno dopo era già pronto per il suo primo servizio: doveva intervistare l’allora presidente della Rai, Enzo Siciliano, che durante la fuga dalle telecamere di “Striscia” gli chiuse la mano nella portiera della macchina. Ma, quello non fu certamente l’ultimo incidente ‘fisico’ di Staffelli. Memorabile la frattura del setto nasale provocatagli da Fabrizio Del Noce, l’allora direttore di Rai 1, con cui poi iniziò una causa.

Ma, Del Noce non fu l’unico a reagire violentemente ai tapiri dell’inviato. Vittorio Sgarbi gli provocò un trauma cranico, anche se un mese dopo gli rivelò che lo aveva fatto per “fare spettacolo”. E ancora Scalfaro, che malmenò una ragazza della troupe. L’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, chiese persino alla scorta di menarlo, ma per fortuna ci fu solo qualche strattonamento. Anche lo storico conduttore Mike Buongiorno non prese bene l’arrivo di Valerio, che ha rivelato: “Ricci quando seppe che Mike si era arrabbiato e non aveva capito l’ironia della consegna non la prese bene, ma poi quando vide il filmato Antonio mi chiamò ridendo: ‘Molto divertente'”.

Consegnare il famoso tapiro non è sempre un’impresa facile, ad esempio Mario Balotelli fu quasi impossibile da raggiungere. “Già la guida a sinistra aveva capovolto le cose, poi lui andava alla velocità della luce con una macchina tutta mimetica, ogni volta che usciva dall’allenamento facevo delle corse pazze per raggiungerlo. Poi però riuscimmo a “premiarlo” in un ristorante cinese di Manchester.” In ogni caso, il titolo di calciatore più rosicone è andato a Maldini, mentre tra i più autoironici ha citato Ibra e Cassano. Ugualmente sportivo anche il cantante Gianni Morandi, un po’ meno, invece, l’imprevedibile Gianluca Grignani.

Il record assoluto di tapiri ricevuti lo detiene Belen Rodriguez, che, al momento, è a quota 31. Ma perché è proprio lei la più ‘attapirata’? “È pluridecorata perché ne combina di tutti i colori tra matrimoni, separazioni e gaffes”, ha risposto senza remore Staffelli. Parlando di showgirl, l’inviato è recentemente stato al centro di una polemica per il tapiro consegnato ad Ambra Angiolini dopo la fine della storia con Massimiliano Allegri, accusato di averla tradita. In molti considerarono il servizio sessista, tra cui anche la figlia dell’attrice e Francesco Renga, Jolanda. Il 59enne ha finalmente parlato della vicenda:

Vuol dire che non ha visto il servizio. Io ho chiesto ad Ambra cosa fosse successo, non l’ho presa in giro, anzi… Quello che è accaduto dopo la consegna non mi è piaciuto, lei — che aveva scherzato durante il servizio — avrebbe dovuto spiegare e calmare le acque, invece ha lasciato montare la situazione.

Dopo oltre 2000 servizi, il milanese non si fa scalfire più da nessuno, o quasi. L’unica a metterlo in difficoltà, infatti, è la moglie, con cui sta da più di 30 anni. Per quanto riguarda il futuro, Valerio Staffelli non ha nessuna intenzione di lasciare il ‘posto fisso’: “Difficile trovare qualcosa di così adrenalinico come Striscia, adesso poi che possiamo anche documentare furti e borseggi uniamo l’utile al dilettevole. Quando poi Antonio mi pensionerà, allora mi porrò il problema”.

Luna De Massis

Sono cresciuta a pane e televisione ed ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in lavoro iniziando a scrivere di gossip e televisione per “Gossip e tv”. Amo la musica, di ogni genere, il cinema e la televisione in ogni sua forma: seguo serie tv su Netflix, talk su Rai 1 e reality show su Canale 5.

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