Striscia la Notizia riparte con il botto (da lunedì 25 settembre al via la nuova stagione) e recapita il primo Tapiro d’Oro dell’edizione 2023/24 a Ilary Blasi; a rendere nota la notizia a poche ore dalla messa in onda su Canale Cinque dello storico Tg Satirico è stata la stessa conduttrice romana, tramite delle Instagram Stories. L’ex moglie di Francesco Totti si è ritratta sulla sua auto, inquadrando il Tapiro consegnatole e lanciando, con il sorriso, una frecciatina a Valerio Staffelli.
“Che ne pensate, era destinato a me? Sicuro Valerio che era per me?”, si è chiesta con ironia la Blasi, smontando Staffelli e lasciando intendere chiaramente, e a ragione, che forse, in questo periodo, se proprio bisognava consegnare un Tapiro d’Oro, forse era meglio dirigersi in un’altra direzione, pur rimanendo a Roma. In quale direzione? In quella che porta nei pressi della dimora di Totti e Noemi Bocchi che, pochi giorni fa, sono stati sorpresi in pubblico a spiare le foto della Blasi sui loro telefonini.
La vicenda naturalmente è diventata virale: ma come? Anche Totti e la sua attuale dolce metà spulciano i profili della Blasi? Ma certo che sì, pure l’ex Capitano della Roma è fatto di carne e ossa, mica è una divinità eterea. E in quanto umano fa ciò che molti fanno, cioè va a indagare sugli account social dell’ex. Con lui pure Noemi Bocchi: chissà su che cosa avranno fatto ‘spetteguless‘, giusto per rimanere in tema Striscia la Notizia.
La Blasi se ne è stata buonina dopo il video virale in cui veniva ‘spiata’? Ovviamente no. Infatti, con la sua solita ironia romana, su Instagram, durante una visita oculistica, ha lanciato una frecciatina all’ex marito. “Dovrò spiare meglio”, ha chiosato, con chiaro riferimento al fatto delle sue foto passate al setaccio da Totti e Noemi.
Fatto sta che il Tapiro se lo è beccato Ilary e non l’ex stella della Roma. In effetti Staffelli poteva osare di più stavolta e provare a intercettare il Pupone. Magari con la sua dolce metà Bocchi. Il premio della gaffe migliore degli ultimi tempi, senza dubbio, spetta a loro.