È già giunta al termine l’avventura di Silvia Toffanin a Striscia la notizia. Da lunedì 28 febbraio non ci sarà più la giornalista – in coppia con Ezio Greggio – dietro il bancone del tg satirico di Antonio Ricci. Nessuna uscita di scena clamorosa: la compagna di Pier Silvio Berlusconi ha accettato di condurre il programma solo per una settimana, per sostituire Enzo Iacchetti impegnato a teatro.
Il piano di Pier Silvio Berlusconi
Un’esperienza nuova e formativa per Silvia Toffanin che, stando a quanto si sussurra dietro le quinte della tv, potrebbe presto diventare la nuova erede di Maria De Filippi, il volto di punta di Mediaset. A spingere per questa svolta Pier Silvio Berlusconi, che ha sempre creduto molto nelle qualità della compagna nonché madre dei suoi due figli più piccoli.
Il secondogenito di Silvio Berlusconi ha fatto il possibile per convincere Silvia Toffanin a raddoppiare l’appuntamento di Verissimo e dopo l’esperienza a Striscia la notizia è intenzionato a dare sempre più spazio alla 41enne.
Al momento non è chiaro quali saranno le prossime mosse di Berlusconi Junior ma una cosa è certa: il futuro di Mediaset sarà nelle mani dell’amorevole Silvia Toffanin, apprezzata e stimata da molti per il suo garbo, la sua gentilezza e la sua educazione.
I nuovi conduttori di Striscia la notizia
In attesa di arrivare a certi livelli – con impegno e determinazione – torna nel preserale di Canale 5 una coppia molto amata. La trasmissione tornerà ad essere condotta da Gerry Scotti e Francesca Manzini. Per il primo sarà la dodicesima edizione di Striscia la notizia – con oltre 380 puntate all’attivo – e la terza accanto alla comica romana. La Manzini è approdata nello show come imitatrice di Mara Venier ed è stata poi promossa a conduttrice.
Una grossa opportunità per la carriera di Francesca, che è diventata popolare dopo la partecipazione ad Amici Celebrities. Immediato è stato il feeling con Gerry Scotti: i due formano una coppia molto unita e affiata. Insieme condurranno Striscia la notizia fino al prossimo 26 marzo.