Pierpaolo Pretelli divide il pubblico. E pure la giuria di Tale e Quale Show Sanremo. Nel corso della finale del talent show di Rai Uno condotto da Carlo Conti, l’ex velino di Striscia la Notizia ha vestito i panni di Gigi D’Alessio, intonando il popolare brano ‘Non dirgli mai’. Prima nota, che nulla c’entra con la musica: i truccatori del programma stavolta hanno toppato. Pretelli, fisicamente, ha avuto poco a che fare con l’artista campano. Il giurato Giorgio Panariello, ridendo e facendo dell’ironia, ha dato del Frankenstein al giovane, per via del faccione con cui si è presentato sul palco. E in effetti il viso di Pierpaolo è stato ‘pompato’ parecchio, troppo. Anche sui social diversi telespettatori hanno rilevato la faccenda. Peccato, si poteva fare di più.
Capitolo esibizione canora. Pretelli ha convinto tutti i giurati, tranne Malgioglio. Anche il pubblico presente in studio ha applaudito, tributando una standing ovation al concorrente. Spazio quindi alla giuria, con Panariello, Cannavacciuolo (imitato da Ubaldo Pantani) e Loretta Goggi che si sono complimentati con il fidanzato di Giulia Salemi (breve e fulminea digressione: con l’influencer la crisi è rientrata). Non Malgioglio che ha stroncato senza se e senza ma la performance. “Non c’entravi nulla con D’Alessio, sei stato un D’Alessio frastornato”, il graffio del paroliere che è subito stato raggiunto dai fischi del pubblico. “Allora non posso più dire nulla”, ha lamentato per poi aggiungere: “Ha cantato bene, ma di D’Alessio non aveva la passionalità”.
Tale e Quale Show Sanremo, Pretelli divide anche il pubblico: sui social pareri contrastanti
Sui social molti utenti hanno ritenuto che l’ex velino abbia fatto un buon lavoro. Tuttavia non è mancato che ha sostenuto che abbia fallito nell’imitazione. Questi ultimi sono però stati troppo ‘bacchettoni’: Pretelli ha fatto una buona performance, al di là del parere di Malgioglio che probabilmente ha preso un abbaglio e ogni tanto si scorda che non ha innanzi degli artisti professionisti bensì dei personaggi dello spettacolo che si cimentano in una sfida prima di tutto con se stessi.
L’imitatore di Cannavacciuolo era Claudio Lauretta e non Ubaldo Pantani