A quasi un mese dalla sua morte, avvenuta lo scorso 12 giugno, il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto nel pomeriggio di mercoledì 5 luglio. Per settimane si è speculato molto su come potesse essere diviso l’immenso patrimonio dell’ex premier. Finalmente, a rendere noto il contenuto del testamento è stata l’Ansa, che ha potuto visionare in anteprima il documento. Il testo è stato scritto ad Arcore il 19 gennaio del 2022, quando Silvio stava andando all’ospedale San Raffaele.
Si tratta di un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, contenuto in una busta non sigillata con la dedica ai suoi figli. “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”, si legge all’inizio del testamento di Berlusconi. Così, in circa una quindicina di righe, Berlusconi ha diviso il suo impero, senza dimenticare la compagna Marta Fascina, il fratello Paolo Berlusconi e il fidato Marcello Dell’Utri.
Il lascito ai cinque figli
Ai figli avuti dal suo primo patrimonio, Pier Silvio e Marina Berlusconi, ha lasciato la maggioranza di Fininvest. Insieme, i due figli di primo letto raggiungono il 53% del gruppo con quote paritarie. In realtà, la decisione su Fininvest e il patrimonio era già stata presa il 2 ottobre del 2006, quando, su un blocco per appunti color giallo paglierino e l’intestazione Villa San Martino, Silvio Berlusconi aveva espresso le sue volontà. In undici righe su un foglio e dieci su un altro, l’imprenditore aveva scritto: “Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”.
Cosa ha lasciato Silvio Berlusconi a Marta Fascina
Nel 2020, invece, aveva aggiunto il lascito al fratello Paolo, al quale sono andati 100 milioni. Non sono mancati nell’elenco Marta Fascina e Marcello Dell’Utri “per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”, ha specificato l’ex premier. Alla compagna che lo ha accompagnato negli ultimi anni della sua vita, Berlusconi ha lasciato un legato di 100 milioni. Al sempre fedele Marcello Dell’Utri, invece, 30 milioni. “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”, in questo modo ha infine ringraziato i figli Silvio Berlusconi.
Il controllo di Fininvest
Dopo aver saputo le volontà di Silvio Berlusconi, i cinque figli hanno subito messo in chiaro come verrà gestito il controllo dell’azienda Fininvest. “Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso”, si legge in una nota inviata da Marina Berlusconi, a nome anche di tutti i fratelli e sorelle. “Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”, ha infine concluso.