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Venerdì 22 aprile è iniziato su Rai Uno il nuovo programma di Carlo Conti: The Band. Un talent per cover band, ovvero gruppi musicali che rifanno brani famosi della musica italiana e internazionale. Il format è stato ideato dal conduttore toscano, sempre pronto a sperimentare con il suo team di autori nuovi progetti televisivi dopo i successi ormai consolidati di Tale e Quale Show e I migliori anni (solo per fare qualche nome). Come spiegato in più di qualche intervista l’idea era quella di dare visibilità a tutte quelle formazioni che si divertono a suonare insieme dal vivo nei posti più disparati: dalle cantine alle feste, senza dimenticare i matrimoni e gli eventi di paese.

Il meccanismo della gara è semplice: le band che si sfidano sono otto e sono sempre le stesse per le quattro puntate (anche se pare che la Rai sia intenzionata ad organizzare una quinta puntata, in questo modo lo show dovrebbe terminare il prossimo 20 maggio). Nella serata d’esordio, invece, sono stati presentati 16 gruppi che sono diventati successivamente, manche dopo manche, otto. Ogni band ha un tutor che la segue e la aiuta a preparare il compito che viene assegnato ogni settimana: una canzone con la quale esibirsi in puntata.

I tutor di The Band sono: Dolcenera, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri, Enrico Nigiotti, Irene Grandi, Marco Masini, Federico Zampaglione e Rocco Tanica. La classifica si forma poi con la somma dei voti di tutor e della giuria, composta da Gianna Nannini, Carlo Verdone e Asia Argento. 

Ogni puntata dello show è registrata dal teatro verde di Montecatini Terme. La prima serata di The Band non ha però convinto fino in fondo il pubblico. Molti hanno apprezzato la voglia di innovazione di Carlo Conti mentre altri non hanno risparmiato critiche al programma.

The Band con Carlo Conti non convince

“Sembra una sagra di paese”, ha commentato duramente qualcuno su Twitter. C’è chi ha poi ammesso: “Un po’ mi dispiace per Carlo Conti, ma The Band è una delle cose più brutte passate in tv quest’anno”. E ancora: “Praticamente è una serata karaoke portata in tv. Venuta anche male”.

La maggior parte delle band in gara non ha convinto i telespettatori tanto che sui social network c’è chi ha fatto notare ironicamente: “2000 brand e ne hanno scelte 16, dovevano proprio far ca***e le altre 1984”. Un utente ha precisato:

“I giurati mi stanno piacendo: costruttivi senza essere buonisti. Il problema fino ad ora è il cast delle band. Non poco, in effetti”

Antonella Latilla

Per info email: [email protected] instagram: cheloidea21

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