La storia di Roberto Tornabene, concorrente di The Voice 2018 vittima di bullismo
Prima di esibirsi sul palco di The Voice 2018, Roberto Tornabene racconta la sua storia su Rai2. In passato, confessa il ragazzo in tv, è stato vittima di bullismo. Questo il suo racconto fatto a Costantino Della Gherardesca: “I bulli? Mi prendevano in giro. Dicevamo sempre: ‘Guarda quella femminuccia che canta’. Mi insultavano. Non uscivo mai perché avevo paura che quei compagni mi bullizzassero anche la sera“. Ora, come sottolinea lui stesso, quei ragazzi “non hanno avuti grandi risultati” mentre invece lui è “qui a The Voice“.
The Voice 2018: Roberto Tornabene convince ben due giudici ma sceglie il team di J-AX
Raccontata la sua storia personale segnata dal bullismo, Roberto Tornabene, 16 anni, della provincia di Catania, sul palco di The Voice of Italy 2018 si esibisce sulle note di “River”. Subito i giudici notano la particolarità della sua voce, anche se a “girarsi” per lui sono stati soltanto due coach: J-Ax e Francesco Renga. Alla fine, Roberto sceglie di proseguire nel talent di Rai2 insieme agli altri concorrenti del team guidato dal rapper. “Quello che mi ha convinto – dice J-Ax nella puntata di The Voice di giovedì 12 aprile – è stata la tua timbrica. Hai la voce da rocker consumato e la faccia da bravo ragazzo“.
Roberto Tornabene: prima di The Voice of Italy ha già partecipato a Ti lascio una canzone
Un volto e una voce, quelli di Roberto Tornabene, non poi così nuovi ai telespettatori della RAI. Nel 2015, infatti, il concorrente di The Voice of Italy 2018 ha già preso parte all’ottava edizione di Ti lascio una canzone, il programma della Clerici fino a qualche anno fa in onda nel sabato sera di Rai1.
#RobertoTornabene non ha dubbi e sceglie lo zio @jaxofficial ed entra nel suo #TeamJax #TeamDelAx #TVOI pic.twitter.com/Hqiby9VCvC
— The Voice Of Italy (@THEVOICE_ITALY) April 12, 2018