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Che Arisa sia un personaggio unico non vi è dubbio ma qualcuno sembra proprio non accettarla in alcuni casi come nel programma “The Voice Kids” in onda su Rai 1. Dopo varie esibizioni di alcuni concorrenti e aver ascoltato i suoi giudizi al riguardo, su X sono volati commenti inadeguati contro la cantante che all’interno della trasmissione è una dei coach.

Arisa coach di “The Voice Kids”

Per l’edizione in corso di “The Voice Kids” Antonella Clerici ha scelto un gruppo di coach esperti del settore che sono Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Clementino e Arisa. La cantante genovese, però, non è una tra i giudici preferiti dal pubblico e c’è chi ritiene che tale ruolo non le si addice.

Nonostante i pareri di utenti sul web, non è la prima volta l’artista si ritrovi a vestire i panni di coach. Già bel 2019 ha vissuto una breve esperienza a “The voice of Italy” quando è stata chiamata a fare la special coach per il team capitanato da Elettra Lamborghini.

Nel corso delle prime puntate Arisa non ha mai perso occasione di sostenere e supportare i piccoli concorrenti tanto che Emma, Annamaria e Flaminia sono già entrate a far parte della sua squadra.

Il parere del pubblico

Durante la puntata di venerdì 29 novembre di “The voice kids”  il pubblico più appassionato non perde occasione di commentare le mosse dei concorrenti e dei coach. Proprio nella serata odierna, c’è chi non ha potuto fare a meno di porre al centro dell’attenzione Arisa, una dei coach.

Qualcuno ritiene che l’artista non sia in grado di reggere un ruolo del genere e che dovrebbe continuare a fare sola la cantante. Qualcun altro, invece, ha ironizzato sul fatto che può diventare anche una doppiatrice.

 

 

 

Il racconto dell’esordio di Arisa

All’inizio della puntata, Arisa ha voluto raccontare un aneddoto riguardo al suo esordio come cantante. Ha spiegato di essersi trovato a Potenza nel momento in cui è sceso Mogol a fare una borsa di studio. Lì c’era un autore che le scrisse la canzone, lo stesso che poi divenne il suo fidanzato. “A lui mancava una voce, a me una canzone – ha affermato l’artista – un altro posto giusto al momento giusto è stato Sanremo 2009 perché se non ci fosse stato Paolo Bonolis che salutiamo, secondo me sarebbe stato difficile trovare qualcuno che mi potesse dare fiducia”.

 

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