Anticipazioni The Voice of Italy 2019 su Rai2
Manca poco all’inizio del talent show di Rai2, in onda a partire da martedì 23 aprile, ore 21.20, con la conduzione di Simona Ventura. Durante la Conferenza Stampa tenutasi a Milano, negli Studi 2000 di Via Mecenate dove si girerà il programma, Simona ed i coach hanno regalato al numeroso pubblico grandi anticipazioni. Noi c’eravamo e siamo qui per raccontarvi tutto!
Il grande ritorno di Simona in Rai
Dopo 8 anni la Ventura torna in Rai. Simona, per la prima volta conduttrice di un talent, si dice emozionata: “Non ho potuto resistere, il senso di appartenenza a questa azienda mi ha fatto tornare qui“. SuperSimo, insieme ai suoi coach, ha rivoluzionato il programma, mantenendo la linea prevista dal format, in onda anche su Radio2 con la conduzione di Stefano De Martino e Andrea Delogu.
La coach Elettra Lamborghini: un’ereditiera dal cuore grande
Elettra è la rivoluzione ed è stata fortemente voluta da Simona Ventura: “Elettra è un mio intuito, è un punto di riferimento delle nuove generazioni. Lei è la mia grande scommessa, ed è una scommessa vinta“. Una ragazza definita di grande umanità, sempre pronta ad abbracciare i concorrenti non scelti. La stessa Elettra conferma di essere una persona che non ama andare in conflitto e puntare il dito sui difetti degli altri. “E’ il mio primo vero programma italiano, sono sempre stata molto attenta a partecipare ai programmi italiani, ma qui sono entrata con molta felicità“.
Il coach Gue Pequeno: il gigante che non si gira mai
Lui è il coach che, come si dice in gergo The Voice, “si gira meno” ovvero difficilmente sceglie un concorrente. Ma Simona puntualizza: “Gue è quasi passibile di parodia perché non si gira mai, ma quando lo fa, dice cose che sono lezioni per i giovani“. Anche lui alla sua prima esperienza, considerato un pilastro della musica Urban in Italia, Gue Pequeno porta umilmente il suo bagaglio con l’unico scopo di scovare un vero talento. E’ stata proprio Simona Ventura a proporre la sua presenza a The Voice.
Il coach Gigi D’Alessio detto il Cardinale
Gigi D’Alessio si dice onorato di poter stare seduto sulla poltrona più famosa d’Italia e conferma l’ottimo rapporto tra i coach, al punto di aver coniato il termine ‘Coach Family‘. Gigi ha conquistato il soprannome di Cardinale: “Sapevo che è una persona straordinaria, un grande musicista“, racconta Simona, “ma qui ha dimostrato di essere un cardinale, nel senso più positivo del termine“. Gigi è un fiume in piena: “Sono veramente contento, in questa squadra ho ritrovato la luce negli occhi che avevo tanti anni fa“.
Gigi D’Alessio e la questione Sfera Ebbasta
Gigi D’Alessio è stato il quarto ed ultimo giudice ad essere scelto, dopo le voci sulla possibile partecipazione di Sfera Ebbasta. A chi gli chiede se possa sentirsi il sostituto di Sfera, Gigi risponde: “Non mi sono proposto, sono stato scelto e se vengo scelto non mi faccio tante domande. Musicalmente Sfera Ebbasta e Gue Pequeno insieme avrebbero rappresentato una sovrapposizione di ruoli. Forse hanno optato per un altro tipo di musica. Ne ho lette di tutti i colori, non mi sento il sostituto di nessuno, mi sento solo onorato di partecipare a questo programma“.
Il coach Morgan: la Rai è di nuovo casa sua
Morgan, il coach con il carattere più forte da poco paparazzato con la nuova presunta fiamma, rilascia la sua dichiarazione d’amore alla Rai: “Ho una grande fiducia nella Rai, nonostante mi abbia cacciato. Amo la Rai perché è fatta di persone e quelle erano persone che hanno fatto un’azione, non sono le stesse che ci sono oggi. La Rai è una istituzione, è un diritto, per me la Rai è un’occasione fantastica per portare la mia professionalità. Ho sempre considerato la Rai una grande risorsa professionalmente e artisticamente. Nonostante tutto, televisivamente la Rai è molto meglio di tutto il resto, a tutti i livelli. La Rai è casa, son tornato a casa“.
I concorrenti di The Voice of Italy
I cantanti che partecipano a The Voice sono in prevalenza donne e le età vanno dai 15 ai 50 anni. Vari i generi proposti, tra cui urban, trap e regaeton. Molti di questi vivono della loro musica, altri sono giovanissimi ed alcuni hanno anche altri lavori, ma cercano sempre di farcela studiando e lavorando. Tra i concorrenti scelti anche un artista di strada. Durante il percorso si è presentata anche una ragazza arrivata seconda a Sanremo nel 2011.
Simona porta un po’ di reality nel talent
Simona Ventura avrà un ruolo di punteggiatura nella sua conduzione. Vivrà la vita dei concorrenti, andrà a trovare i parenti, ma specifica: “No ai casi umani“.
La sfida degli ascolti tv con il Grande Fratello di Barbara d’Urso
Simona Ventura ha le idee chiare sulla gara relativa agli ascolti tv, andandosi a scontrare con il GF: “La musica batte sempre sul 2″ (Rai2). Lo share è un indice importante, ma io punto all’indice di gradimento, spero che si parli di The Voice al bar e che diventi un programma cult“.
La penitenza per i coach
Una piccola chicca inserita nel talent è la penitenza: chi perde una sfida deve cantare una canzone del collega coach.
La grande novità: il vincitore di The Voice of Italy si aggiudicherà un contratto discografico con la Universal Music Italia
Simona Ventura ha rivelato il nuovo obiettivo del talent show di Rai2: alla fine del programma il vincitore inciderà un singolo, prodotto dalla casa discografica Universal Music Italia, con l’aiuto e la partecipazione di tutti e quattro i coach. Il vincitore parteciperà anche ai loro concerti. Una cosa mai successa prima e Simona specifica: “La nostra missione è quella di dare vita a The Voice anche dopo la fine del talent. Tutti noi ci mettiamo a disposizione perché degli altri ragazzi abbiano successo. Per noi è importante il durante, ma soprattutto il dopo“.
Le puntate di The Voice: 8 puntate, la finale il 4 giugno 2019
The Voice of Italy 2019 durerà 8 puntate e si chiuderà con la finale in diretta il 4 giugno 2019. Ci saranno grandi ospiti ed i finalisti, accompagnati da un corpo di ballo e da band di 13 elementi, verranno votati in diretta dal pubblico. 100 gli aspiranti che si esibiranno durante le ‘Blind Audition‘, fase che durerà 5 puntate. Come sempre, i coach sceglieranno i loro talenti ‘al buio‘, ascoltando solo la voce per poi decidere se girarsi. I coach potranno usare il famoso ‘Blocca coach‘, ovvero la possibilità (che quest’anno raddoppia) di escludere un collega nella scelta di un talento. Solo 24 concorrenti arriveranno alla ‘Battle‘. In questa seconda fase, i talenti di ciascuna squadra si sfideranno tra di loro. Solo 12, 3 per team, accederanno alla fase di “Knockout“, l’ultima prima della finale. A questo punto ogni coach sceglierà l’unico rappresentante del proprio team che accederà alla finale.