Il chitarrista Gigi Cifarelli, al secolo Luigi Massimo Cifarelli, è sbarcato a The Voice Senior 2024. Non si tratta proprio di un musicista qualunque, basti pensare che nella sua lunghissima carriera ha lavorato con pezzi da novanta italiani e internazionali quali Mina, Mia Martini, Gerry Mulligan, Tony Scott etc. Peccato che nessuno dei coach del programma di Rai Uno lo abbia riconosciuto. A onor del vero non sapevano proprio chi fosse. Solamente Loredana Bertè, con cui tra l’altro ha pure collaborato, ha azzardato un “ma tu hai un volto familiare”. Cifarelli ha così ricordato alla rocker che 38 anni prima avevano persino suonato assieme a Viareggio. Per il resto, buio totale per i giudici.
Fatto ancor più curioso è che, quando a The Voice Senior si presentano dei personaggi importanti, dopo l’esibizione, laddove non vengono riconosciuti, di solito svelano il proprio passato. Nel caso di Cifarelli, invece, non è stato detto alcunché. Alla fine l’artista si è ritrovato a scegliere tra Loredana Bertè e Arisa (Clementino e Gigi D’Alessio non si sono voltati), decidendo di entrare nel team della prima.
Chi è Gigi Cifarelli di The Voice Senior
Nato a Pavia il 25 maggio 1955), Cifarelli ha avuto una carriera sfolgorante come chitarrista, oltre ad aver pubblicato anche quattro album come cantante. Sul palco, con la chitarra, oltre ai già citati Mina, Mia Martini, Gerry Mulligan e Tony Scott, ha suonato per Chick Corea, Sam Rivers, Jack De Johnette, Marcel Dadi, Brian Auger, Jimmy Owens, Mark Murphy, Nino Ferrer, Renato Zero, Tullio De Piscopo, Loredana Bertè, Carlo Marrale (Matia Bazar), Bruno Lauzi, Daniele Silvestri e Dirotta su Cuba.
Nella veste di cantante nel 1985 ha inciso l’album Coca & rhum. Sei anni più tardi è uscito con Kitchen Blues. Nel 1999, ha lavorato a With the Eyes of a Child. Infine nel 2009 ha confezionato l’album Io c’ero.
Dalla metà degli anni Ottanta raggiunge fama e notorietà. Addirittura diventa un modello da seguire per tanti giovani chitarristi italiani: i lettori delle riviste specializzate infatti lo eleggono per 5 anni di fila “miglior chitarrista jazz e fusion”.