Ieri sera, venerdì 8 marzo, su Rai Uno è andata in onda la quarta puntata di The Voice Senior e come sempre il talent show condotto da Antonella Clerici ha regalato grandi emozioni al pubblico. A commuovere è stato il racconto di Antonello Tonna, il pianista che si è esibito con il brano Piazza Grande di Lucio Dalla e che, in seguito alla sua performance musicale, ha rivelato al pubblico e ai giudici di essere sopravvissuto al naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 nei pressi dell’Isola del Giglio.
Le parole di Antonello Tonna
Solo dopo essersi esibito e dopo aver scelto di aggregarsi alla squadra di Gigi D’Alessio, il concorrente ha deciso di raccontare una parte molto importante della sua vita. Come anticipato, Antonello Tonna ha rivelato di trovarsi a bordo della famosa nave da crociera la sera in cui ci fu quel tremendo naufragio, nel quale persero la vita trentadue persone.
“Io già prima ero ottimista, ma da quello che mi è successo voglio godermi ancora di più il bello della vita”, ha dichiarato in proposito il pianista. A quel punto Tonna, che ha rivelato di avere origini maltesi e di aver lavorato sulla Concordia in qualità di musicista, ha iniziato a parlare degli albori della sua carriera. Il pianista ha quindi detto di aver iniziato a lavorare nel 1980 nei piano bar ma solo nel 2000 iniziarono ad arrivargli le prime proposte di lavoro a bordo delle navi da crociera, esperienza grazie alla quale Tonna ha avuto la possibilità di girare il mondo.
A quel punto il pianista è passato a raccontare di quella terribile notte e di come sia riuscito miracolosamente a salvarsi: “Il 13 gennaio del 2012 avevo finito il mio set musicale alle 21:30. Alle 21:45 sentiamo un rumore fortissimo di acciaio e non capivamo, poi il blackout, i sette fischi brevi e uno lungo, cioè emergenza. La nave ha cominciato a piegarsi e io vedevo l’acqua che entrava e saliva. Il mio amico batterista era con me a braccetto, io poi ho deciso di buttarmi in mare, lui non si è gettato. […].”
Per concludere, il pianista ha raccontato di come ad averlo salvato sia stata proprio la musica: “Mentre nuotavo mi è successo un fatto pazzesco, mi è venuta in mente Rapsodia in blu di George Gershwin, che avevo suonato poco prima. Questo mi ha rasserenato e ho iniziato a nuotare ancora più lentamente e ho raggiunto l’isola e mi sono salvato”.
Infine, il ricordo di coloro che quella notte hanno perso la vita e che rimarranno per sempre nella memoria di ognuno di noi: “Voglio ricordare tutti quelli che non ci sono più”. Il racconto del pianista ha commosso tutti i giudici e in particolare Clementino si è mostrato molto toccato dalla vicenda, tanto da ringraziare Tonna per aver portato sul palco di The Voice Senior il suo racconto. Una testimonianza molto importante e che soprattutto aiuterà tutti noi a non dimenticare i fatti di quella notte ma soprattutto le persone che rimasero tragicamente a bordo della nave senza riuscire a salvarsi.