Tiziano Ferro sposa Victor Allen: la lettera a cuore aperto dopo il matrimonio
In questi giorni non si fa altro che parlare del matrimonio di Tiziano Ferro. Il cantante il 14 luglio ha presentato ai suoi fan (e al mondo intero) la persona con cui ha deciso di trascorrere il resto della sua vita. Lui si chiama Victor Allen, è un ex consulente della Warner Bros e adesso gestisce un’agenzia di marketing tutta sua in America, dove vive insieme a Tiziano Ferro. Le immagini delle nozze di Ferro hanno fatto il giro del web, così come il suo sorriso a 32 denti e le sue parole pieni di amore nei confronti del marito. Oggi, a distanza di pochi giorni dall’annuncio, l’artista ha pensato bene di scrivere una sorta di lettera a cuore aperto dove spiega, da cattolico. Parole che, per spessore e sensibilità, vale la pena di leggere.
Tiziano Ferro: “Non mi apprezzavo finché non ho conosciuto l’amore”
La lettera scritta da Tiziano Ferro è stata pubblicata oggi da il Corriere della Sera, dopo le nozze del cantante con Victor. Tiziano con le sue parole ha ripercorso i momenti più duri della sua adolescenza, quando ancora non aveva fatto coming out e cercava disperatamente il suo posto nel mondo. “Fino a pochi anni fa nessuno conosceva la mia storia, solo io – ha esordito dicendo l’artista – a guardarmi ogni mattina allo specchio, senza apprezzarmi. Finché ho conosciuto l’amore”. Ferro, poi, si è soffermato sulla questione – sempre aperta – dei diritti non ancora riconosciuti alle coppie gay.
Tiziano Ferro: “In questo Paese non crediamo abbastanza in Dio… l’amore è universale”
Tiziano Ferro, con il cuore ancora pieno di gioia dopo le nozze con Victor, ha riassunto così il suo pensiero: “Io sono cattolico! Ho sentito dire a tanta gente indignata di fronte alle manifestazioni a sostegno dei diritti civili. Anch’io sono cattolico, ma il messaggio che porto nel cuore è quello dell’amore universale […] Il problema è che in questo Paese non crediamo abbastanza in Dio. Preghiamo, ma non ascoltiamo. Aspettiamo il miracolo e negoziamo l’arrivo di una soluzione, in cambio di qualche rinuncia”.