Belve continua a far parlare anche dopo la sua fine. In questo caso, ci troviamo dinanzi a qualcosa che è forse ancora più rilevante del “sugo-gate” che ha riempito i social la scorsa settimana. Continua infatti la risposta di Tiziano Ferro a quanto detto da Mara Maionchi nell’intervista con Francesca Fagnani andata in onda ieri.
Il cantautore, dopo aver ammesso di essersi sentito ferito dalle dichiarazioni della discografica, ora torna ad attaccarla. Poco fa Ferro ha ripreso un articolo della giornalista Grazia Sambruna pubblicandolo nelle storie e, leggendo il post, si comprendono i motivi per cui il rapporto tra Ferro e Maionchi non appare idilliaco.
Davvero Tiziano Ferro non è stato riconoscente nei confronti di Mara Maionchi? Questo è ciò che il web si chiede da ieri dopo le dichiarazioni della discografica bolognese nell’ultima puntata di Belve. Nelle ultime ore abbiamo visto i social divisi, tra chi difende il cantautore e chi invece lo attacca schierandosi con l’ex giudice di X Factor.
Ieri, ancor prima della messa in onda dell’intervista, era arrivata la risposta del diretto interessato. Ferro aveva spiegato che quanto dichiarato dalla Maionchi non corrisponde al vero, condividendo anche un video dei due insieme. La questione sembrava finita lì, invece…
Questa mattina appare su MowMag un articolo sul caso, realizzato da Grazia Sambruna. All’interno del pezzo, la giornalista analizza la situazione, dipingendo Mara Maionchi non come la cara nonnina, ma come un vero e proprio lupo. Secondo quanto riportato infatti, basterebbe guardare il documentario di Tiziano Ferro su Prime Video per comprendere che il comportamento della discografica nei confronti del cantante di Xdono è stato tutt’altro che esemplare.
In poco tempo l’articolo viene ricondiviso, fino ad arrivare proprio a Tiziano Ferro. Quest’ultimo infatti ha deciso di riportare nelle sue storie il post in cui la Sambruna parla del pezzo in questione. L’artista non commenta quanto scritto nella descrizione della foto postata dalla giornalista, se non per una frase breve ed esaustiva: “mic drop epocale”
Le rivelazioni presenti nell’articolo condiviso da Ferro
Il contenuto del post però appare chiaro ed è alquanto scioccante. Mara Maionchi avrebbe costretto Tiziano Ferro a dimagrire e a nascondere la sua omosessualità in cambio del successo. Queste condizioni non avrebbero giovato alla condizione mentale e fisica dell’allora giovanissimo cantautore, che avrebbe addirittura pensato di scappare in Sud America per non tornare mai più. Il testo di Grazia Sambruna ricondiviso da Ferro:
Mara Maionci chez Belve dà dell’ingrato a Tiziano Ferro. Mara Maionchi è la discografica che lo ‘scoprì’ nel 2001 lanciando il primo disco del nostro, Rosso Relativo.
Due le condizioni: dimagrire e non dire mai di essere gay. Altrimenti, niente contratto. Perché doveva essere un teen idol e non poteva permettersi chili di troppo e omosessualità.
Così Ferro, all’epoca ventenne, ha imparato fin da subito a viversi come un orrendo segreto. Milioni di persone lo amavano per tutto ciò che non era: etero e magro. Tanto che già dopo l’incredibile successo del primo disco, il giovane telò in Sud America e della “musica” non voleva saperne più.
Poi, è andata diversamente. Questo lo ha portato a essere, oltre che un prodotto musicale performantissimo, una persona infinitamente infelice giù dal palco. Con conseguenti problemi di alcolismo e autostima a professioniste. Oltre al sacro terrore, per dieci anni, di mangiarsi un piatto di carbonara in pace o di farsi vedere in giro con chi gli pareva. Avrebbe perso ogni cosa, altrimenti. Così ordinava Mara, l’adorabile nonnina con cui tuttə vorremmo giocare a burraco la sera.
Se oggi Tiziano Ferro non dovesse essere del tutto grato a Mara Maionchi, non mi viene da dargli torto. Ma sarò str**za io, per carità.
La ricondivisione di tale post da parte di Tiziano Ferro lascia pochi dubbi, apparendo come una conferma di quanto riportato nell’articolo su MowMag. Possiamo allora dire che, dopo questo gesto, la posizione del cantautore di Latina appare chiara e lascia tutti senza parole, mettendo definitivamente la Maionchi in cattiva luce agli occhi del pubblico.