Da quando si è saputo della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, come nelle migliori sit com, non si fa che parlare di borse e orologi. I dispettucci tra i due ex hanno catturato l’attenzione, non c’è dubbio, anche perché hanno un lato divertente, è innegabile. I due infatti pare si siano fatti dei dispetti – chiamiamoli dispetti – sottraendo all’altro delle collezioni di indubbio valore. Ilary avrebbe portato via una collezione di Rolex al Pupone, lui si sarebbe vendicato portandole via la collezione di borse di valore. Ora però si sarebbe arrivati a una svolta, che sta facendo chiacchierare molto, manco a dirlo.
Oggi Il Corriere della Sera ha fatto sapere che c’è stato un primo passo verso la pace, o almeno questo è quanto si spera o si presume. Totti avrebbe restituito le borse a Ilary, ma non le scarpe. Il Pupone quindi avrebbe deciso di fare il primo passo, chissà se solo per tornare in possesso dei suoi orologi o perché davvero spera in una tregua in questa guerra con l’ex moglie. Dopo averli visti innamoratissimi e complici, chi si sarebbe aspettato una separazione così burrascosa fra loro?
Così Ilary sarebbe tornata in possesso delle sue Chanel, Dior, Hermés, Gucci e quant’altro. Francesco le aveva portate via dalla cabina armadio della loro mega villa all’Eur dopo Ferragosto. Pare che le borse però non abbiano mai lasciato la dimora, forse erano solo state ben nascoste nella villa, che nei suoi 1500 metri quadri ha di sicuro dei posti che si prestano a diventare nascondigli. Secondo altre tesi, invece, potrebbe averle portate a casa di mamma Fiorella. Fatto sta che oggi sono tornate nelle mani di Ilary.
Totti però sarà rimasto deluso scoprendo che questo gesto non è servito a riavere i suoi Rolex. La collezione vale circa un milione di euro e sarebbe ben custodita in una cassetta di sicurezza. A quanto pare, se gli avvocati di entrambe le parti vorrebbero scongiurare la separazione giudiziale, Ilary Blasi non vedrebbe l’ora di portare Totti in tribunale. Poco le importerebbe dunque di stabilire una tregua per arrivare a una separazione consensuale.