Fra i talenti, presunti o reali, che abbiamo visto partecipare alla puntata di Tu sì que vales trasmessa da Canale 5 il 30 ottobre c’è stato spazio anche per un pranoterapeuta. L’uomo non ha fatto esattamente una bella figura di fronte ai quattro giudici della trasmissione, per non dire proprio una pessima figura. Ma andiamo con ordine
L’esibizione di pranoterapia di Cesare Verderame, questo il nome del concorrente sul palco si è rivelata un vero e proprio disastro. Ma dopo tutto c’era anche da aspettarselo. L’uomo si è presentato sottolineando che, di lavoro, ha a che fare ogni giorno con “un corpo chiamato energetico, un corpo sottile, un’aurea”. Ma lungi da lui farsi chiamare un sensitivo o un rabdomante, anche di queste arti pare sia altrettanto esperto. “Ci si trova sempre di fronte ad un muro di scetticismo quando si parla di pranoterapia”, dice, ed è proprio questo il motivo per cui si è presentato in trasmissione.
La sua esibizione prende il via con Gerry Scotti, che di buon grado accetta di farsi curare dall’uomo, visto e considerato che come ammesso dal conduttore stesso “ci crede”. Assistiamo ad una scena fra l’imbarazzante e l’inquietante dove Gerry Scotti rimane per diversi minuti fermo immobile, ad occhi chiusi mentre l’uomo muove le mani intorno al suo corpo. Terminata la seduta, se così la vogliamo chiamare, Scottin torna al posto e arriva il turno di Belén Rodriguez. Anche in questo secondo caso non succede assolutamente nulla. E lo stesso possiamo dire quando il pranoterapeuta chiama sul palco qualche persona fra il pubblico. Visto e considerato che lo scetticismo dei giudici trova poi riscontro nella realtà, sia Rudy Zerbi sia Maria de Filippi si sono sentiti in dovere di scagliarsi contro di lui. Zerbi ha commentato:
Mi dispiace, io non ci credo. E mi spiace anche che lei abbia parlato degli animali, dei cani che tutti amiamo tanto, mi fa stare male, mi sembra veramente una cialtronata che si dica che entrano da lei che non camminano e poi improvvisamente camminano. […] Lei illude le persone e immagino si faccia anche pagare per questa cosa. Poi sicuramente c’è chi lo fa seriamente, ma questo mi sembra teatro, non una medicina. Questa è la mia opinione.
Maria de Filippi, a questo punto, rincara la dose con una frase assolutamente laconica, “[L’opinione di Zerbi] è uguale alla mia”. Cesare Verderame se ne torna a casa con una buona dose di delusione e, chi lo sa, forse anche con un pizzico di rabbia in corpo. Niente da fare neanche per quanto riguarda il suo giudizio da parte del pubblico: la giuria popolare ha dato un secco “no” alla sua esibizione, con un 89% di preferenza.