La ‘corazzata’ Tu si que vales ha ripreso il proprio cammino da dove lo aveva lasciato, vale a dire che aveva chiuso la scorsa stagione con degli ascolti al top ed ora ha ricominciato in modo ancor più brillante, facendo volare lo share al 31% nella prima puntata in onda il 23 settembre. Il programma ha visto due importanti cambiamenti per quel che riguarda il cast fisso, mentre il format è praticamente rimasto lo stesso. Le due novità sono state la sostituzione di Teo Mammucari in giuria, al quale è subentrata Luciana Littizzetto, e l’abbandono allo show di Belen Rodriguez che, a detta della stessa showgirl argentina, ha deciso di lasciare per dedicarsi ad altri non meglio specificati progetti.
Un paio di riflessioni: non ce ne voglia Belen, ma francamente della sua assenza non se ne è accorto nessuno. D’altra parte prima c’erano quattro conduttori – oltre alla modella sudamericana, ecco Giulia Stabile, Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni -. E avere così tante figure solo per lanciare i concorrenti era un eccesso. Come poc’anzi accennato, il forfait della Rodriguez è di fatto passato inosservato.
Discorso diverso per la staffetta Teo Mammucari – Luciana Littizzetto. Il comico romano era inserito nel programma perfettamente. Con Gerry Scotti, Sabrina Ferilli, Rudy Zerbi e Maria De Filippi si trovava che era una meraviglia. Televisivamente parlando, tutti i giurati sapevano a menadito come e quando intervenire senza oscurare gli altri o senza rischiare di eclissarsi troppo. Insomma, c’erano meccanismi rodatissimi e funzionanti in modo impeccabile.
La Littizzetto, invece, almeno valutando le prime due puntate della nuova stagione di TSQV, sta faticando non poco a inserirsi nei ritmi della trasmissione. Per lunghi tratti sembra un pesce fuor d’acqua, quasi un corpo estraneo rispetto al resto del cast. Naturalmente non è in discussione la genialità e il mostruoso talento della comica torinese, quanto piuttosto il suo contributo allo show.
Opportuno sottolineare che entrare in una squadra che da anni lavora assieme non è semplice. Le prossime puntate diranno se a ‘Lucianina’ serve solo più tempo per adattarsi oppure se, come può capitare, Tu si que vales è un programma in cui non riesce a dare il meglio di sé.