Da mercoledì 1 dicembre in arrivo la nuova fiction di Canale 5 con nientemeno che Claudio Bisio, Claudia Pandolfi e Max Tortora. Il titolo del nuovissimo progetto Mediaset è Tutta colpa di Freud.
La serie è stata creata da Paolo Genovese, Chiara Laudani, Carlo Mazzotta e riprende il film omonimo dello stesso ideatore, uscito sulla piattaforma Amazon Prime Video nel febbraio 2015. Tutta colpa di Freud sarà un appuntamento fisso per ogni mercoledì, da qui al 22 dicembre, per quattro prime serate, salvo variazione di palinsesto. Sarà inoltre visibile sulla piattaforma Mediaset Infinity.
Tutta colpa di Freud è una produzione RTI e Lotus Production, regia di Rolando Ravello. Nel cast una rosa di attori di rilievo, che interpreteranno i protagonisti: Claudio Bisio, Claudia Pandolfi (in tv ora anche con Un professore sulla Rai), Max Tortora e Luca Bizzarri, con la partecipazione di Stefania Rocca. E poi ancora Caterina Shulha, Marta Gastini e Demetra Bellina.
La trama
Francesco Taramelli è uno psicanalista. Ha tre figlie, Marta, 27 anni, dottoranda in Archeologia; Sara, 25, in procinto di sposarsi con Filippo e lavoratrice nell’hotel di lusso dei suoi futuri suoceri; ed Emma, 18, che sta per trasferirsi a Londra per perfezionare il suo inglese.
Francesco è un papà single. La moglie e mamma delle loro figlie, Angelica Delony, ha abbandonato la famiglia alla nascita di Emma per seguire come attivista le campagne ambientaliste di una Ong. Così ha dovuto badare da solo alle tre piccole fino a quando non sono diventate adulte.
Ma per fortuna Matteo De Tommasi, ex tassista romano, ora operante a Milano, gli è sempre stato accanto in questo difficile compito. Infatti è come uno zio per le figlie di Francesco e lui pensa di aver fatto un ottimo lavoro nella loro educazione però qualcosa a un certo punto va storto.
Emma, youtuber in erba, mentre sta per salire sull’aereo per Londra, conosce Claudio Malesci il titolare dell’agenzia di Web Marketing più in nota del momento e, a quel punto, manda all’aria tutti i suoi piani. Sara, proprio il giorno del suo matrimonio, cade tra le braccia di Niki, la stilista ingaggiata per l’abito di nozze. Mentre Marta scopre che la sua ricerca di dottoranda è stata ceduta da Ettore Ascione, suo amante e professore, al raccomandato di turno.
Ma le sfortune non sono finite qui. Francesco ha un malore e, credendo si tratti di un infarto, si reca al pronto soccorso, dove conosce la psichiatra di turno, Anna Cafinila. Questa gli spiega quello che ha avuto è un attacco di panico e che la causa potrebbe essere la sindrome del nido vuoto.
Ma per Francesco ammettere ciò sarebbe come ammettere di aver fallito nel duro compito della crescita delle sue figlie, e nella sua vita. Quindi dà dell’incompetente ad Anna. Tuttavia, al rientro a casa la realtà che gli si presenta è ben diversa: le tre sorelle sono tutte riparate a casa, in fuga dalle proprie vite che Francesco pensava risolte.