Questa edizione di Uomini e Donne è caratterizzata da diverse polemiche riguardanti il parterre dei cavalieri. Le dame e, in particolare, Barbara De Santi e Roberta Di Padua, con il sostegno di Maria De Filippi, lamentano il mancato corteggiamento da parte di questi uomini. Non tutti vengono accusati di questo, ma la maggior parte dei cavalieri sembra proprio che non stiano dando grandi soddisfazioni. Sul nuovo numero di Uomini e Donne Magazine, mentre Roberta ribadisce il concetto, ecco che alcuni uomini del parterre si esprimono al riguardo.
Solo nelle scorse puntate, Maria ha permesso a Roberta e Barbara di esprimersi al centro studio riportando i problemi nati con questo parterre. La Di Padua è convinta, dopo aver ricevuto anche le testimonianze delle sue fan, che tale situazione rifletta la realtà di oggi fuori dallo studio. Tra i cavalieri che oggi dicono la loro sul settimanale c’è Silvio Venturato, il quale ammette che le due dame hanno ragione dal loro punto di vista. Il cavaliere tanto discusso vede la Di Padua come “la numero uno del parterre femminile, la più vera, la più sanguigna”.
Silvio pensa che effettivamente nel parterre ci sia “ansia da prestazione, forse per mancanza di esperienza o perché si sentono intimoriti da donne tanto forti e belle”. E c’è una cosa che Venturato ha notato dietro le quinte di Uomini e Donne tra i suoi ‘colleghi’. Infatti, è proprio lui a svelare il retroscena riguardante ciò che oggi accade prima delle registrazioni e che va a confermare che, in effetti, qualcosa è cambiato ormai:
“Una cosa che ho notato è che soprattutto i più giovani dei cavalieri arrivano con trolley pieni di vestiti tra cui scegliere, e ci mettono ore a presentarsi nel migliore dei modi al cospetto delle dame, mentre io ad esempio ho un trolley piccolissimo e poco mi importa dell’abbigliamento. Con questo non sto dicendo che dall’altra parte non ci siano colpe: ci sono donne piene di filtri che non concedono neanche un bacio, nemmeno quando si crea la situazione. Non mi ricordo chi ha raccontato che la sua dama si era presentata addirittura in tuta a un appuntamento”
Tenendo conto di questo retroscena, si può dire che i cavalieri siano oggi più intenzionati a cercare l’outfit giusto per apparire al meglio in puntata piuttosto che altro. Nonostante questo, Silvio sottolinea che le dame non danno grandi possibilità a questi uomini. ” Quindi capisco chi mette in discussione gli uomini, ma capisco anche i ragazzi che fanno di tutto per corteggiare e vengono sabotati”, dichiara.
Uomini e Donne: i cavalieri rispondono a Barbara De Santi e Roberta Di Padua
Cosa pensano al riguardo gli altri cavalieri? Marco Viola non si sente preso in causa dalle parole di Roberta e Barbara. Infatti, crede che per lui parlino i fatti e ciò che è accaduto nelle ultime settimane. Maurizio Laudicino, invece, trova che le due dame abbiano detto cose senza senso e che non si possa generalizzare.
Marcello Messina, che è stato indicato dalle due dame come il cavaliere che non fa parte di questo gruppo di uomini poco attivi, crede che non abbiano tutti i torti. Infatti, il 49enne pensa che nel parterre i ruoli si siano invertiti. Allo stesso tempo, crede anche che le dame “siano piene di preconcetti”. Non solo, Marcello è certo che le donne del Trono Over “sprechino davvero troppe energie a litigare tra loro, e forse questo può spaventare gli uomini un po’ meno strutturati”.
Gianluca Toto ammette, invece, di essere rimasto “basito” dalle parole della Di Padua e della De Santi, però fino a un certo punto. Lui è uno di quei cavalieri che non si sente affatto bloccato. Ad esempio, Gianluca racconta che Barbara non l’avrebbe messo a suo agio durante la loro uscita e nelle condizioni di corteggiarla.
Infine, Alessio Pili Stella è un altro cavaliere, come Marcello e Silvio, che non è tra i cavalieri che sarebbero ‘bloccati’ secondo le due dame. Infatti, lui stesso crede che Barbara e Roberta abbiano ragione:
“Io stesso ho notato una sorta di pigrizia e di poco impegno da parte di molti dei miei colleghi d’avventura, sia dentro che fuori dagli studi. Con l’avvento dei social e degli incontri virtuali si è persa l’intraprendenza”
Alessio assicura che a casa sua “la cavalleria non è mai morta”.