A mettere fine al ‘caso sospensione/cancellazione’ scatenatosi attorno a Ulisse di Alberto Angela ci ha pensato il medesimo divulgatore che nelle scorse ore, tramite Twitter, ha spiegato che il programma di Rai Uno non è mai stato in bilico, tantomeno c’è mai stata l’idea di mandarlo definitivamente in archivio. Una chiosa preziosa e utile per far luce sulla vicenda. Il trambusto attorno alla trasmissione della rete ammiraglia della tv di stato è cominciato quando la Rai ha reso noto che le ultime due puntate della stagione non sarebbero andate regolarmente in onda. Tuttavia i vertici di Viale Mazzini hanno rassicurato che Ulisse non sarà ‘pensionato’ ma tornerà in onda a breve, più precisamente il 27 maggio e il 3 giugno.
“Ulisse non si ferma. Stiamo regolarmente montando le ultime due puntate di questa edizione che sono solo state rinviate poiché l’emergenza Covid ha causato dei rallentamenti nelle lavorazioni. La sospensione del programma non è mai stata presa in considerazione da nessuno”. Così Alberto Angela su Twitter. Una specificazione che mette a tacere le indiscrezioni che volevano il programma non sospeso bensì cancellato.
D’altra parte la posizione di Angela è la medesima esternata dal direttore di Rai Uno, Stefano Coletta. Quest’ultimo pochi giorni fa ha ripetuto lo stesso concetto espresso dal conduttore. I fan di Ulisse possono quindi tirare un sospiro di sollievo: non c’è alcuna cancellazione in vista. Ma perché qualcuno ha iniziato a parlare di una ipotetica ‘messa al bando’ della trasmissione?
Perché lo show non sta raccogliendo risultati, in termini di share e ascolti, entusiasmanti. Ma nemmeno catastrofici: così c’è chi ha pensato che dietro alla sospensione in realtà ci fosse l’idea di cancellare per sempre il programma. Evidentemente non è così: Ulisse si appresta a riprendere quota a fine maggio e inizio giugno, nelle date sopraindicate, in cui saranno affrontati dei temi assai curiosi.
Nella prima puntata, quella del 27 maggio, ci sarà un focus su San Francesco e Santa Chiara, due protagonisti del Medioevo, santi e ribelli. Naturalmente verranno mostrati i luoghi simbolo in cui si mossero le due figure medievali. Nella seconda si disquisirà di un argomento assai attuale, vale a dire la crisi climatica in atto a livello globale. Anche la riedizione del Gattopardo sarà recuperata il più presto possibile, hanno assicurato da Viale Mazzini.