Sanremo 2019, la giuria dei ragazzi decreta Ultimo vincitore, ma lui non ritira il premio: “Abbiamo spammato la nostra richiesta di dargli il premio su tutti i canali possibili”
Nonostante il Festival di Sanremo sia finito da diversi giorni, le polemiche sul cantante Ultimo non tendono a placarsi. Stavolta, a riportare al centro del dibattito l’interprete de “I tuoi particolari” è un premio, legato indirettamente alla kermesse, non ritirato. Questa la vicenda: Radio Immaginaria insieme a Casa Sanremo ha scelto per l’evento canoro da poco concluso dei giovanissimi giurati provenienti da tutta Italia (180 ragazzi in età compresa tra gli 11 e i 22 anni) che sono stati chiamati ad eleggere il loro vincitore che è risultato Ultimo. Lui, però, non ha ritirato il premio, nonostante i diversi appelli dei giovani fan, rimasti assai delusi.
La delusione dei giovani giurati: l’appello a Ultimo
I ragazzi, che si sono ironicamente soprannominati “Gli Stonati”, hanno votato per tutta la kermesse. La loro personale classifica ha visto trionfare Ultimo, davanti a Irama e Mahmood a pari merito con Daniele Silvestri. Tuttavia il premio non è stato ritirato. “Abbiamo spammato la nostra richiesta di dare il premio a Ultimo su tutti i canali possibili, abbiamo anche mandato una mail a Honiro, la sua etichetta discografica. Finalmente loro ci hanno risposto e ci hanno detto di spedire il premio e che ci avrebbero inviato una foto indietro di Ultimo con il premio in mano“, hanno raccontato i ragazzi in un video-appello.
“Dopo tutta la fatica fatta stando svegli tutte le sere del Festival fino a tardi, a noi dispiace davvero doverlo spedire!”
“Allora, dopo tutta la fatica che hanno fatto i 100 giurati da tutta Italia stando svegli tutte le sere del Festival fino a tardi, a noi dispiace davvero doverlo spedire!”, prosegue l’appello. “Insomma, Ultimo, sembra un po’ che tu non lo voglia ritirare il nostro premio! – aggiungono i giovani fan – Forse sarà tutto un grandissimo equivoco, forse davvero Ultimo vuole il nostro premio e non può ritirarlo (noi comunque veniamo dove vuoi!) però sarebbe davvero il nostro sogno poterglielo consegnare di persona“.