Un passo dal cielo 5, Daniele Liotti racconta Francesco Neri
Giovedì 12 settembre tornerà su Rai 1 Un passo dal cielo. La serie Lux Vide con protagonista Daniele Liotti è arrivata alla quinta stagione e l’attesa del pubblico è sempre più grande, ma i telespettatori affezionati a tutti i personaggi non devono attendere ancora molto. Liotti, che è entrato nella storia successivamente e sostituendo Terence Hill, è stato intervistato da Blogo, proprio in occasione del debutto di questa quinta stagione. L’attore si è raccontato sul suo personaggio, Francesco Neri, sui riferimenti sempre più frequenti con l’attore di Don Matteo e sulle difficoltà e i pericoli che il cast vive e affronta ogni giorno sul set.
Un passo dal cielo 5: “Francesco vuole ricominciare e stringe un rapporto con Nappi“
A Blogo, Daniele Liotti ha raccontato le difficoltà che vivrà Francesco in questa nuova stagione. Se nell’ultima puntata della scorsa stagione, Neri era pronto ad aprirsi ad una nuova relazione con Emma, le cose per loro prenderanno una piega tutt’altro che positiva e gioiosa (come abbiamo riportato in alcune anticipazioni). “Abbiamo un personaggio che cerca un’evoluzione dentro se stesso, cerca degli appigli per ripartire. Non è semplice perché le catene del passato lo tengono avvinghiato e non riesce a mostrare bene verso se stesso, anche se ha un animo buono. Francesco è un personaggio molto complesso e tormentato che in più fa un tentativo di apertura verso Il Commissario Nappi, con il quale nasce un’amicizia. Si confidano per le difficoltà amorose di entrambi“. Eh sì, perché anche tra Nappi ed Eva le cose non vanno bene, e proprio ora che sono divenuti genitori.
Daniele Liotti: tra Terence Hill e le difficoltà sul set
Quando Liotti ha sostituito Terence Hill come protagonista di Un passo dal cielo, sono scattati necessariamente i paragoni. Ma l’attore ha messo a tacere una volta per tutte questi commenti: “Non mi sono messo sul piano della sostituzione di un attore amato da tutti. Se lo avessi fatto, avrei avuto tanta tensione“. “Una serie difficile da girare“, così è stata definita Un passo dal cielo sia dal giornalista che ha fatto l’intervista sia da Liotti, “Impegnativa e lunga, tra montagna e città (Roma, dove vengono girati gli interni, ndr.), giriamo per sei-sette mesi. Ci sono difficoltà a girare in luoghi a 2000 metri da altezza, anche le galoppate su terreni impervi“.