A The Voice Senior, durante le blind audition in onda il 23 febraio, è andata in scena un’esibizione da “extraterrestre” o da “aliena, per dirla con le parole di Arisa e Clementino. Tutti i coach sono rimasti totalmente sbalorditi, in positivo, quando Diana Puddu, 60enne sarda di Quartu Sant’Elena (Cagliari), ha iniziato a intonate un brano di una difficoltà elevatissima, Ti sento dei Matia Bazar.
Dopo pochi secondi dall’avvio della performance, sia Clementino, sia Loredana Bertè, sia Gigi D’Alessio, sia Arisa si sono voltati, non credendo alle proprie orecchie. Ma chi è questo talento? Dove è stata nascosta fino ad ora? Puddu non ha sbagliato una nota, ha cantato con l’anima di chi la musica ce l’ha radicata nel dna ed ha innescato una miriade di emozioni. In una parola strepitosa.
Pure il pubblico presente in studio è stato completamente stregato, tributandole una standing ovation. Sui social Diana è stata ricoperta da centinaia di complimenti. In tanti l’hanno già designata come papabile vincitrice del talent show di Rai Uno. Senza dubbio è una delle favoritissime per arrivare in fondo alla competizione e per tentare la scalata al primo gradino del podio.
In tutto questo splendore, Gigi D’Alessio ha giocato un colpo basso all’amica Bertè, bloccandola ed impedendole di poter tentare di arruolare la 60enne. “Dopo facciamo i conti”, la reazione della rocker nei confronti del collega. “Sono Diana Puddu, casalinga, mamma e moglie”, ha esordito Puddu nel presentarsi ai giudici. “E sei anche un extraterrestre”, ha commentato Arisa, rapita da cotanta bravura. Clementino le ha fatto eco: “Sei un’aliena a cantare”.
Quindi è entrato in scena D’Alessio, con una delle sue arringhe parac*lissime: “A te non serve un cantante, ma un musicista che ti accompagni. E io sono qua per te. Sapevo che sarebbe giunta la voce che mi sarebbe arrivata dritta al cuore e sei tu”. Diana non ha resistito alle lusinghe del cantante napoletano e alla fine ha scelto di inserirsi nel suo team, lasciando dietro di sé uno stuolo di emozioni. Che spettacolo, chapeu!