Andrea Dal Corso, da Uomini e Donne al Festival Del Cinema di Venezia con Teresa Langella
Andrea Dal Corso e Teresa Langella sono stati ospiti del Festival del Cinema di Venezia e ovviamente hanno accettato l’invito, tra l’altro presentandosi con due outfit molto belli. Come sapete, in molti hanno criticato la presenza di tronisti di Uomini e Donne e di ex di Temptation Island o di altri programmi sul red carpet, e tra i tanti proprio Dal Corso ha voluto esprimere il suo parere. Opinione che è stata contestata dai tanti che dopo aver letto alcune dichiarazioni di Andrea lo hanno accusato di sentirsi più legittimato di un attore a presenziare all’evento. Accuse di questo genere non stanno né in cielo né in terra, anche se comprendiamo che qualcuno abbia potuto fraintendere.
Festival del Cinema di Venezia, lo sfogo di Andrea Dal Corso dopo le polemiche
A parlare oggi è stato proprio Andrea dopo aver letto un articolo titolato in questo modo: “A Venezia cani e porci!”. L’ex di Uomini e Donne replica: “Noi più degli attori hollywoordiani”. “Lusingato – queste le sue parole – che @radiodeejay abbia dedicato un articolo in merito al mio commento riguardo al Festival. Ma rimango un po’ con l’amaro in bocca – ha poi aggiunto – vedendo come diverse testate facciano apposta per far travisare un messaggio. Giocano con le parole promuovendo cattiverie infondate e senza alcun senso”. Il Web in effetti si è scatenato contro Andrea perché in tanti si sono fermati soltanto ai titoli, da cui però avrebbe dovuto aspettarsi di tutto dopo il post che ha scritto: si sa che i titoli devono essere stringati e soprattutto che devono far riferimento alla parte più succosa, diciamo così, della dichiarazione o della notizia.
Uomini e Donne Andrea Dal Corso chiarisce le sue posizioni: “Non sono uno stolto”
“Molte persone che mi conoscono o che sono riuscite a conoscermi in questi mesi di esposizione mediatica – ha così cercato di chiarire Andrea – hanno sicuramente capito che con quelle parole non volessi in alcun modo paragonare o addirittura dare meriti maggiori a noi di U&D rispetto agli attori di Hollywood! Solo uno stolto potrebbe insinuare una cosa del genere e per quanta umiltà possa accompagnare il mio quotidiano… stolto non sono”. La partenza di Andrea è esattamente quella che ci si aspetta da qualcuno che intende chiarire; il resto delle dichiarazioni però poteva essere evitato perché in certi casi troppe parole danno adito a chi commenta di scrivere le peggiori assurdità.
News Andrea Dal Corso: “Mi trovo in imbarazzo a dovermi giustificare”
“Mi trovo – ha proseguito – quasi in imbarazzo a dovermi giustificare… ma per chi non fosse riuscito a cogliere quell’umile ed ingenua sfumatura di quelle parole, tengo a precisare che altro non era che un modo per ricordare il nostro coinvolgimento nello ‘spettacolo’ con sentimenti veri, che ci differenzia da chi invece, per mestiere, recita una parte. Stop. Senza dare o togliere alcun merito. Come già detto in un post precedente il mestiere dell’attore lo stimo profondamente e non mi permetterei mai di trasmettere un messaggio che quello che è stato percepito da molti”. Noi ancora non riusciamo a comprendere perché Andrea dica che la presenza di certi personaggi dello spettacolo è giustificata dall’aver messo in gioco i sentimenti: al Festival del Cinema si dovrebbe essere invitati per altri motivi, no? Sarebbe stato molto meglio dire – come infatti ha già detto – che il Festival è un sogno per tutti e che non c’è niente di male nell’accettare un invito.