Uomini e Donne, nuovi tronisti: il pubblico vuole Giordano Mazzocchi e Luigi Mastroianni
Durante il trono di Sara Affi Fella e Nilufar Addati, i fan hanno messo gli occhi su due corteggiatori in particolare. I nuovi protagonisti di Uomini e Donne sono infatti Giordano Mazzocchi e Luigi Mastroianni. Entrambi stanno dimostrando di essere realmente interessati alle troniste. Il loro modo di fare ha conquistato davvero tutti. Tra dolcezza, semplicità, umiltà e molta educazione, i due ragazzi stanno ricevendo tutta l’approvazione del pubblico. In ogni caso, le troniste sembrano essere concentrate molto di più sugli altri, tra cui Lorenzo Riccardi. Nel vedere come stanno andando le cose, i telespettatori della trasmissione hanno pensato bene di fare una speciale richiesta alla redazione del programma di Maria De Filippi.
Il pubblico di Uomini e Donne ha chiesto a gran voce di mettere sul trono sia Giordano che Luigi. Sui social non si può fare a meno di imbattersi in commenti a favore di Mazzocchi e Mastroianni. A quanto pare, i due hanno conquistato davvero tutti. I fan del programma sono convinti che nessuno dei verrà scelto e per questo stanno chiedendo e sperando di poter continuare a seguirli facendoli divenire i prossimi tronisti. In ogni caso, al momento la redazione del Trono Classico non si è ancora pronunciata a tal riguardo. Il percorso che i due stanno facendo con Nilufar e Sara è ancora agli inizi, anche se nel corso dell’ultima registrazione ci sono stati vari colpi di scena.
Giordano e Luigi tronisti di Uomini e Donne? Il pubblico li vuole
Mazzocchi e Mastroianni saranno forse presi davvero in considerazione nel corso della prossima scelta dei tronisti uomini?!? Staremo a vedere. Senza dubbio, i fan ne sarebbero più che felici. Tra tutti coloro che si sono presentati in studio per la Affi Fella e la Addati, loro sono quelli che a primo impatto sembrano essere i più sinceri nei confronti delle due ragazze. Intanto, in queste ultime ore si fa sempre più insistente la voce che vedrebbe Stefano Laudoni sul trono subito dopo Nicolò Brigante.
