Uomini e Donne, copione già scritto? La polemica è divampata negli scorsi giorni. Parla Elga Enardu: “Mi sento in dovere di dare la mia testimonianza”. La verità dell’ex tronista
Negli ultimi giorni è impazzata la polemica attorno a Uomini e Donne. Il tutto si è innescato quasi per caso, quando Roberto D’Agostino, fondatore di Dagospia, intervenendo a Live – Non è la d’Urso sul caso matrimonio di Pamela Prati, ha detto che il programma di Maria De Filippi è ‘pettinato’, cioè un poco artefatto. Come dire, recitato. Sulla questione si è pronunciata poco fa Elga Enardu, persona che conosce molto bene le dinamiche dello show, visto che vi ha partecipato come tronista nella stagione 2008/2009 (scelse Marcelo Fuentes prendendosi un ‘no’).
“Mi sono imbattuta nella polemica riguardante la Prati e ho sentito affermare da Dagospia che il programma di Uomini e Donne segue un copione”, ha scritto Elga Enardu in una Stories Instagram. “Mi sento in dovere di dare la mia testimonianza in qualità di tronista – ha proseguito – : posso garantire che non esiste alcun copione. La redazione e la produzione non hanno mai provato neanche trasversalmente a indirizzarmi”. La dichiarazione dell’ex tronista va ha corroborare quello che già Maria De Filippi ha scritto dopo il diffondersi della polemica. Queen Mary, infatti, in maniera abbastanza inusuale (solitamente si tiene sempre a debita distanza dal chiacchiericcio), ha diramato una lettera stilata di suo pugno sulla vicenda.
Uomini e Donne, la lettera scritta da Maria De Filippi a Dagospia
La moglie di Maurizio Costanzo, in data 9 maggio, si è presa qualche minuto per scrivere a Dagospia, dopo che Roberto D’Agostino ha dichiarato a Live – Non è la d’Urso che il programma di Uomini e Donne “è pettinato“. Questione che non è affatto andata giù a Maria De Filippi, che il giorno successivo alle parole del fondatore di Dagospia, ha scritto una lettera direttamente alla redazione del noto portale. Nella fattispecie ha chiesto a D’Agostino di fornirle le generalità o un contatto di ‘tal Fabio’, persona che avrebbe testimoniato contro il fortunato programma pomeridiano di Canale 5, sostenendo che ci fosse un copione da recitare.