Valentina Dallari, dal libro emergono aneddoti ‘molto forti’ su Andrea Melchiorre: “Mi disse che era stato arrestato”. L’ex tronista spiffera le menzogne dell’ex e racconta di quando le mise la “Ganja” nelle scarpe
Emergono delicati aneddoti da ‘Non mi sono mai piaciuta’, il libro scritto dall’ex tronista di Uomini e Donne Valentina Dallari. La ragazza, che in passato ha dovuto affrontare l’incubo anoressia (argomento trattato nel volume), nella sua fatica letteraria ha riservato delle parti anche all’ex fidanzato Andrea Melchiorre, sua scelta nel programma di Maria De Filippi. La descrizione del ragazzo è risultata tutt’altro che edificante. La Dallari, infatti, dipinge Melchiorre come una persona incline a raccontare bugie. Alcune delle quali davvero grosse, come quella che narra che lui le disse di essere stato arrestato. Altro aneddoto curioso riguarda la “Ganja”, termine gergale con cui si identifica la marijuana (le citazioni del libro sono state rese note dal Vicolo delle News).
La “Ganja” nascosta nelle scarpe di Valentina
“Non c’era nessuno che mi interessasse davvero, tutti tranne uno…”, scrive Valentina a proposito dei corteggiatori di Uomini e Donne. Quel qualcuno era Andrea che, pare, si ammantò del fascino del bad boy: “Mi disse che aveva avuto problemi con la legge e che era stato arrestato, per spaccio. Io fui molto comprensiva, avevo altri amici e altre esperienze del genere, per me non cambiava nulla. Anzi, ho sempre avuto un po’ il debole per i bad boy. Decisi di credergli…” Altro fatto che colpì la Dallari avvenne in un’esterna. Il corteggiatore, racconta l’ex tronista, le mise, non facendosi riprendere dalle telecamere e a sua insaputa, della “ganja” nelle scarpe. Tra loro, si accorciarono le “distanze“. E infatti uscirono assieme dal programma.
“Gli chiesi se per caso mi avesse mentito anche riguardo alla prigione, e lui mi confermò anche quella menzogna”
La relazione fuori dallo show, fa sempre sapere la Dallari, iniziò ad avere delle crepe quando lei si accorse che Melchiorre le aveva detto diverse bugie. Le aveva confidato di abitare in un quartiere lussuoso di Roma e che il padre era un pilota di aerei. Peccato che ciò non corrispose alla realtà. Ad esempio il padre di Andrea non volava ma era un ‘semplice’ dipendente di Alitalia. “Quasi senza voce – scrive la deejay – gli chiesi se per caso mi avesse mentito anche riguardo alla prigione, e lui mi confermò anche quella menzogna. A quel punto ero arrabbiata, confusa e completamente disorientata.” Tali atteggiamenti spinsero la Dallari a mettere in discussione tutto ciò che le aveva detto l’ex fidanzato. La storia, a quel punto, aveva il destino segnato: il naufragio. Che infatti avvenne. Spazio poi al capitolo droghe: “La droga era il mio sfogo, sballare mi aiutava a rendere tutto meno angosciante. Diventavo più sicura di me, riuscivo a sentirmi meno sola.” E dopo le sostanze stupefacenti arrivò l’anoressia. Ma questo è un altro capitolo.