Valerio Scanu coglie tutti di sorpresa, in particolar modo ha colto di sorpresa il suo compagno, chiedendogli di sposarlo. Il video della proposta di matrimonio ha fatto capolino sui social, venendo pubblicata dal migliore amico del cantante. Nel filmato finito in rete si vede Scanu inginocchiarsi davanti al suo amato. “Mi vuoi sposare?” gli ha domandato con gli occhi tripudianti d’amore, porgendogli l’anello. Naturalmente la risposta è stata affermativa. Applausi da tutte le persone che hanno assistito al romantico gesto. Da sottolineare inoltre che l’ex vincitore del Festival di Sanremo ha ripostato il video zuccheroso tra le sue Stories Instagram, condividendo con i suoi numerosi fan la scelta di chiedere la mano del fidanzato.
Da sempre riservato circa la sua vita privata, Valerio Scanu stavolta si è sbottonato, facendo uno strappo alla regola. Non solo: notizia nella notizia, ha implicitamente fatto coming out. Ma chi è il suo futuro consorte? Trattasi di Luigi Calcara, come riferito da Biccy. L’uomo ha il profilo Instagram privato ma la sua bio dà qualche info su chi sia e su che lavoro svolga: è nato in Sicilia, dimora a Roma e fa il professore all’Università La Sapienza, insegnando Ingegneria elettrica
#ValerioScanu fa coming out chiedendo la mano all’amato Luigi Calcara ❤️ auguri ai futuri sposi ???? pic.twitter.com/Ut4hgFHMeq
— ApocaFede (@DrApocalypse) November 13, 2022
Periodo di grandi cambiamenti per Valerio Scanu: laurea e nozze
Per Scanu questo è un periodo particolarmente proficuo su diversi fronti. La scorsa estate il musicista si è laureato in Giurisprudenza all’Università telematica Giustino Fortunato di Benevento, con la votazione finale di 110 e lode. Un percorso cominciato nel 2018 e concluso con il massimo dei voti poche settimane fa, chapeau!
Intervistato dal magazine Nuovo, Scanu ha spiegato che la laurea non ha intenzione di non farla fruttare. Il suo obbiettivo è praticare la professione da avvocato e al contempo proseguire con la musica. Insomma, si vuole muovere parallelamente su due strade. In particolar modo, ha confidato che il suo scopo, grazie alla laurea in legge, è quello di dare una mano ai più fragili. E infatti la sua tesi di laurea ha analizzato il diritto processuale penale relativo alle categorie più fragili, ovvero minori, anziani e omosessuali.