Valerio Scanu è tornato a parlare dell’emergenza Coronavirus dopo la scomparsa del padre. L’artista sardo ha affidato il suo sfogo all’Adnkronos, puntando il dito contro le persone che continuano a mettere in discussione la pandemia che ha stravolto le vite di tutti un anno fa. L’ex volto di Amici ha ribadito che molti non si rendono ancora conto della gravità della situazione e di come questa malattia sia imprevedibile e per niente scontata.
Lo scorso dicembre Valerio Scanu ha perso il padre proprio a causa del Covid-19. All’agenzia stampa l’artista ha assicurato che il genitore era sano: non aveva alcuna patologia pregressa eppure non è riuscito a sconfiggere il maledetto virus. Una battaglia che è durata oltre un mese e che ha stravolto tutta la famiglia Scanu.
Valerio ha voluto parlare di questo argomento per sensibilizzare tutti visto che molti non capiscono fino a quando non sono coinvolti in prima persona in un dramma del genere. Scanu ha precisato:
“Molte persone ancora non hanno ben capito. La domenica la gente sta ammucchiata al mare, non c’è logica in questo. C’è gente che è responsabile e che non lo fa, ma i più se ne fregano, e non appena hanno lasciato libere le briglie tutti hanno fatto il ca*** che volevano”
L’ex vincitore del Festival di Sanremo è infastidito soprattutto da quelle persone che continuano ad andare in giro senza mascherina, mettendo a rischio anche le altre persone che rispettano le regole.
Il padre di Valerio Scanu è morto di Covid
Il padre di Valerio Scanu, ex dipendente comunale di 64 anni, è morto lo scorso dicembre dopo aver combattuto a lungo contro il Coronavirus. Il signor Tonino è stato ricoverato per oltre un mese prima di esalare il suo ultimo respiro.
Un periodo duro per Valerio che, vivendo a Roma, non è riuscito subito a rivedere il padre, che ha sempre creduto nel suo talento artistico. Nell’ultima intervista rilasciata all’Adnkronos Scanu ha ammesso che inizialmente non pensava che il padre fosse coinvolto in una situazione così grave.
Nonostante lo scetticismo iniziale Valerio Scanu non ha mai infranto le regole, in primis quelle della mascherina e del distanziamento sociale, per proteggere se stesso e gli altri. Una forma di rispetto che oggi Valerio non riesce a trovare in altre persone nonostante si parli da tempo di una presunta terza ondata.