Valerio Scanu senza freni. Intervistato da Mowmag, il cantante ha raccontato di essere stato querelato da Maria De Filippi, rivelando nel dettaglio perché il loro rapporto si è andato a polverizzare negli anni. Che ci fosse qualche attrito tra i due lo si era compreso, ma nessuno pensava che ci fosse in ballo una simile battaglia sotterranea. L’artista sardo è tornato al centro del vociferare poche settimane fa, quando a sorpresa la De Filippi, nel corso della prima puntata di Amici 24, ha tuonato su alcuni ex allievi, da lei stessa definiti ingrati. La conduttrice pavese naturalmente non ha fatto nomi, ma tanti hanno creduto che uno dei diretti interessati dello sfogo fosse proprio Scanu. E pure lui lo crede.
Valerio Scanu, che casino con Maria De Filippi: così si è arrivati alla querela
“Chi fuori da qui ha successo, è grato a questo talent. Chi, invece, non ne ha oppure lo perde, dice che qui siamo tutti brutti e cattivi perché non lo abbiamo capito”. Questa l’uscita perentoria di ‘Queen Mary’ ad Amici. Cosa pensa Scanu? “Personalmente, non mi sento toccato perché sono sempre stato grato al programma”. Quindi nessun problema? Assolutamente no, di problemi ne ha avuti eccome con Maria. E infatti una vicenda è pure finita in tribunale.
“Mi ha dato la possibilità di emergere, di farmi conoscere al grande pubblico – ha spiegato il cantante a Mowmag -. Poi io a ogni concerto e ricorrenza non mi sono mai sottratto dal dire che vengo da Amici. Ogni 5 di ottobre (anniversario dell’ingresso nella scuola televisiva di Canale 5, ndr) ricordo sempre, anche pubblicamente, da dove vengo”. L’artista poi ha ammesso che in realtà delle frizioni, e pure pesanti, ci sono state. D’altra parte è uno dei pochi che ha conosciuto la De Filippi e l’ha criticata apertamente. Una mossa che non rifarebbe mai. Ma, come si suol dire, frignare sul latte versato non serve a nulla.
“In passato ho criticato pubblicamente Maria De Filippi – ha ricordato il musicista – con dichiarazioni che, col senno di poi, forse sarebbe stato meglio tenere per me. Me ne prendo la responsabilità, ma sarebbe stato meglio avere intorno, al tempo, persone in grado di fermarmi, di dirmi che non fosse il caso. Comunque, ero inca**ato nero quando sono esploso in quel modo, non lo nego”. Ed è qui che la faccenda si fa interessante. Perché Scanu era arrabbiato? Che cosa era accaduto?
Innanzitutto è bene rimembrare cosa disse della conduttrice pavese: “Se non entri nelle grazie giuste, sei finito”, aggiungendo che “la carrozza si trasforma ben presto in zucca”. E ancora: “Non sarò schiavo a vita per riconoscenza”. Insomma, tra le righe Scanu sostenne che se non hai le spinte, anche se sei bravissimo, non vai da nessuna parte. Inoltre la frase sull’essere ‘schiavi’ fu una sbrodolata. La questione è andata parecchio di traverso alla De Filippi. Ma si proceda sempre con ordine. Quando precisamente l’artista lanciò bordate a ‘Queen Mary’?
“Quando ho discusso con Maria, purtroppo in pubblica piazza social, non ero in un momento di insuccesso. Anzi, avevo appena fatto bella figura a Sanremo con Finalmente Piove, Disco di Platino, classificandomi secondo nella serata delle Cover. Lì Maria mi ha chiamato ospite in trasmissione, ma io le ho detto di no e sono andato, invece, da Milly Carlucci a fare performance di imitazioni che andarono molto bene. Fui richiamato per diverse puntate, infatti. Perché ho detto no a quell’invito di Maria? Perché l’anno prima mi aveva chiamato al Serale di Amici, nel 2015. Sono stato felicemente ospite di una puntata, poi mi è stato detto che non potevo più tornare perché avevano già chiuso il cast”.
A questo punto la situazione tra Scanu e la De Filippi precipita. Il cantante si sentì ‘bistrattato’ dal programma che lo aveva lanciato. E tale versione la sostiene ancora oggi: la questione relativa al cast chiuso gli venne detta da “Maria in persona che ha scaricato la responsabilità di questa scelta sulla produzione”. “Ci rimasi molto male – ha aggiunto Scanu -. Perché è come essere invitati a cena e poi, all’ultimo, venire rimbalzati perché la donna delle pulizie ha già passato lo straccio e allora in casa non può entrare più nessuno. Che senso ha?”.
L’artista ha ribadito che all’epoca aveva 25 anni e che oggi, che di primavere ne ha 34, non rilascerebbe più determinate esternazioni. Attenzione però, si guardino bene i dettagli. Scanu sembra non aver cambiato idea. Dice soltanto che sarebbe stato meglio per lui tenersi per sé le sue riflessioni. Si arriva alla querela di Maria:
“Se mi ha querelato? Sì. Come è finita? Da una parte bene perché la cosa finì archiviata e non mi fu riconosciuto il reato di diffamazione. Dall’altra male perché da quel momento dubito che Maria nutra grande simpatia per me”.
La mail mandata dopo la morte di Maurizio Costanzo
Scanu ha raccontato di aver successivamente tentato di riallacciare i rapporti con la conduttrice. In particolare ha narrato di averle scritto una mail quando è deceduto Maurizio Costanzo. E? E non ha ottenuto alcuna risposta:
“Quando è venuto a mancare Maurizio Costanzo, le ho scritto a una vecchia mail che avevo. Non so se abbia mai ricevuto il mio messaggio, però. Il fatto è che queste cose per me vanno oltre, tra me e Maria c’è stata comunque un’amicizia e un affetto sincero. Mi è davvero spiaciuto non poterle stare vicino in un momento doloroso come quello che stava attraversando”.
Valerio Scanu al Festival di Sanremo? “No, andrei a schiantarmi”
Scanu ha poi sostenuto che quest’anno non ha tentato di entrare nella rosa dei big del Festival di Sanremo. Motivo? “Non è aria per me e va bene così. Sto lavorando a dei brani che mi piacciono molto, ma non li proporrei oggi a Carlo Conti. Non sono discograficamente pronto. Anche venissi preso, andrei lì a schiantarmi”.
E pensare che lui un Sanremo lo ha vinto. Era il 2010. Per alcuni non meritava il trionfo. Il diretto interessato cosa pensa? Di essersi meritato il gradino più alto del podio? “Sì. In tutti i luoghi e in tutti i laghi è un’espressione che ancora oggi si usa, anche nel parlato. Quella è stata comunque la canzone rimasta più famosa dell’edizione. Perché non dovrebbe essersi meritata la vittoria?”.