Valerio Scanu ha rivelato nuovi retroscena riguardanti il tumore che l’ha colpito durante il periodo della pandemia Covid. Il cantante sardo, di recente intervistato a Storie Italiane (Rai Uno), ha spiegato diversi dettagli della difficile esperienza clinica vissuta, rivelando anche perché ha deciso di parlare pubblicamente dell’intervento chirurgico, durante il quale gli è stato asportato metà polmone, solamente mesi dopo essere finito sotto i ferri.
In particolare Scanu, nel talk di Eleonora Daniele, ha ricordato di aver deciso di farsi operare in una clinica privata per diversi motivi: “Primo perché era appena scoppiata la pandemia e quindi i parenti non potevano venire e non potevano starmi vicino e poi ho voluto tutelare la mia famiglia”. Il cantante ha spiegato poi che ha scelto di non divulgare subito di aver avuto un cancro in quanto aveva previsto che a livello mediatico si sarebbero potuti generare dei malintesi che avrebbero messo ancor più in allarme la sua famiglia, ricordando che nel primo periodo pandemico non ci si poteva spostare per raggiungere i propri cari fuori regione.
“Non mi è andato di dirlo pubblicamente subito perché avevo la mia famiglia lontana, non sapevamo di cosa si trattasse e come dovessi affrontare la cosa. Quindi l’ho voluto tenere per me”, ha riferito Scanu a Storie Italiane. Il musicista, facendo parte del mondo dello spettacolo da diverso tempo, era anche al corrente che avrebbe dovuto affrontare la reazione del pubblico in una situazione per lui molto complessa dal punto di vista clinico:
“Non si sa neanche mai come il pubblico la prende. Magari uno lo dice perché sente la necessità di farlo e il pubblico ti attacca pensando che tu ti voglia vittimizzare. Quindi io ho preferito non dirlo. Io sono stato operato da solo. Quando vivi in prima persona è dura. Magari su cento commenti ce n’è uno che ti attacca e quello ti devasta e quindi preferisci non dirlo. Io almeno ho scelto di fare così”.
La prima volta che Valerio Scanu ha rivelato di aver avuto un cancro
Era il novembre 2022 quando Valerio Scanu decise di rivelare pubblicamente per la prima volta di aver lottato contro un tumore maligno ai polmoni. Scelse di parlare oltre due anni dopo l’operazione chirurgica che è stata effettuata nel giugno 2020, subito dopo la prima drammatica ondata di Covid, quella in cui l’intera Italia si ritrovò paralizzata dal lockdown.
In seguito a un esame istologico venne a sapere di essere stato colpito da un adenocarcinoma, vale a dire un tumore maligno. Dopo l’intervento il cantante ha perso il padre. Altro periodo difficile. In seguito a tanto dolore un raggio di sole: nel settembre scorso l’artista ha sposato il compagno Luigi Calcara. Le nozze sono state celebrate il 7 settembre. Non una data casuale: trattasi del giorno in cui scomparve suo padre tre anni prima.