Vanessa Bryant, vedova del campione di pallacanestro Kobe Bryant, ha dedicato una storia ed un post sul suo profilo Instagram a lui e alla figlia Gianna Maria. A un anno dalla tragica scomparsa dei due, la donna ha voluto lanciare un messaggio sui social a tutte le persone che hanno affrontato un grave lutto come quello che ha colpito lei.
La perdita improvvisa di figlia e marito aveva lasciato in lei e nel resto della sua famiglia un dolore straziante espresso anche al loro funerale. L’incidente aereo in cui erano stati coinvolti Gianna Maria e Kobe Bryant aveva addolorato tutto il mondo. Un guasto all’elicottero che li trasportava lo aveva fatto perdere di quota e si era schiantato, non lasciando scampo a nessuno che fosse all’interno.
Inutile era stato anche l’intervento dei vigili del fuoco che non erano riusciti a salvare alcuna persona. Per fortuna, invece, la moglie Vanessa non si trovava sul velivolo. Questo perché i due avevano stretto un accordo per la loro sicurezza. Quasi prevedendo un eventuale disastro, avevano da sempre deciso di viaggiare separatamente. E così, Vanessa da quel momento aveva dovuto sopportare una delle tragedie più gravi che una persona può affrontare nella propria vita. Con lei, a stringersi nel dolore, anche le altre figlie tre figlie Natalia Diamante, Bianka Bella e Capri Kobe. Il tutto era accaduto il 26 gennaio 2020.
Ora a quasi un anno dal primo anniversario della morte di Kobe Bryant e della figlia Gianna, Vanessa ha voluto condividere sui social l’elaborazione del lutto e ai suoi followers ha dedicato queste parole: “Lasciatemi essere onesta, il dolore è un ammasso di emozioni confuse”, ha raccontato in una Instagram story la vedova di Kobe Bryant. E ha poi aggiunto:
“Un giorno stai ridendo, il giorno successivo non ti senti nemmeno vivo. Dico questo per le persone che lottano con il dolore e hanno il cuore spezzato a causa di una grave perdita.”
E dopo aver lanciato un messaggio su quanto sia fondamentale trovare una ragione per vivere nonostante le disgrazie della vita, ha anche parlato di quali siano attualmente le sue condizioni e il suo umore. Ha aggiunto anche come stia reagendo, soprattutto per amore delle sue bambine.
“Guardo le mie figlie e, per il loro bene, cerco di far passare quel sentimento: perché la morte è garantita, ma vivere il resto della giornata no. Quindi, ognuno trovi la propria ragione di vita”.
Il 2020 è stato per Vanessa e le sue figlie un anno estremamente delicato. Ora, a distanza di 12 mesi, sembra che la sofferenza sia ancora persistente, ma che la vedova di Kobe Bryant stia cercando di reagire. E l’unico modo in cui può farlo, è cercare di riscoprire il bello che la vita gli ha dato e che può donargli in futuro.