Vanessa Incontrada contro Giorgia Meloni. L’attrice e presentatrice spagnola, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha parlato di tv, dei colleghi del piccolo schermo e anche della leader di Fratelli d’Italia, che, secondo i sondaggi in vista delle prossime elezioni (previste per il 25 settembre), otterrà una larga vittoria, candidandosi a diventare premier. Uno scenario che spaventa l’iberica la quale ha dipinto le politiche dell’ex ministra romana come retrograde. Nel corso della chiacchierata con il quotidiano di via solferino si è poi soffermata sui partner professionali con cui ha lavorato di recente, vale a dire Carlo Conti (Tim Music Awards), Claudio Bisio (Zelig) e Alessandro Siani (Striscia la Notizia).
“Giorgia Meloni mi fa molta paura, non amo e non condivido il suo tipo di politica”, ha sottolineato senza giri di parole la Incontrada che ha poi evidenziato come la leader di FdI sia vicina al partito conservatore spagnolo Vox: “La manifestazione a cui ha partecipato in Spagna con Vox mi ha scosso molto, perché conosco bene Vox, portavoce di un estremismo di destra per me inconcepibile. Da una donna io mi aspetto libertà, apertura mentale, invece sento discorsi che me la fanno sembrare un politico del 1920″.
“Io credo anche nelle regole, ci devono essere, ma su certi temi — l’aborto, l’inseminazione artificiale, l’adozione, le famiglie che non devono essere per forza uomo-donna — dovremmo essere già avanti, invece percepisco che con un politico come lei retrocediamo. E mi spaventa. Vorrei ascoltare parole di libertà, non solo libertà di parola”, ha aggiunto la presentatrice, di fatto dando della retrograda alla politica capitolina.
Vanessa Incontrada: i rapporti con Bisio, Conti e Alessandro Siani
Spazio poi alla tv. Quando si apre il capitolo sul piccolo schermo e sui colleghi, Vanessa diventa molto più morbida. A breve sarà protagonista con i Tim Music Awards (venerdì 9 e sabato 10 su Rai Uno), condotti in tandem con Carlo Conti. Dopodiché, a ottobre, tornerà dietro al bancone di Striscia la notizia in tandem con Alessandro Siani. A Novembre sarà sul palco di Zelig, assieme a Claudio Bisio.
“Quello dei Musica Awards – ha spiegato – è un palco su cui sono a mio agio, sono una festa, non li vivo come l’Oscar della musica, come una gara rigorosa, ma come un premio a chi ha venduto di più. Tra me e Carlo Conti (conducono insieme da 11 anni) si è istaurato un rapporto speciale, lui non è abituato alla coppia, di solito conduce da solo, ma abbiamo trovato un’alchimia magica”.
Conti e Vanessa, il giorno e la notte sotto certi punti di vista. Il primo freddo davanti alla telecamera, posatissimo, sempre con i nervi saldi. La seconda più caciarona e improvvisatrice. “La sua capacità di non tradire mai emozioni, dice sempre che è super-tranquillo – ha raccontato la conduttrice -. Io invece provo sempre l’adrenalina del via, il nervosismo dei primi minuti. Lui sembra impermeabile, è perfetto, molto tecnico, preciso; io cerco di destabilizzarlo con la mia improvvisazione, il gobbo non lo leggo mai. Mi piace mandarlo fuori gioco». Ride. «Se gli devo trovare un difetto dico che è troppo abbronzato“.
A Striscia sarà di nuovo protagonista con Siani. Anche in questo caso il feeling professionale è alle stelle. Per il comico, la Incontrada ha speso parole al miele, anche per quel che riguarda il versante privato: “Alessandro sa lavorare benissimo in coppia, non è incentrato su se stesso. Ed è così anche a luci spente, porta ogni giorno dolci a tutti, a tutto lo staff. Se dici che hai voglia di una bottiglia di vino, lui il giorno dopo ne porta quattro. È di una generosità incredibile, sia nel lavoro sia nella vita privata”.
Infine Zelig. Con Bisio c’è una forte amicizia iniziata parecchi anni fa:
“Il mio Claudio è proprio un marito mancato. Ci sono cresciuta con lui, tutto quello che so l’ho imparato da lui, abbiamo un rapporto molto intenso, abbiamo vissuto mesi e mesi di lavoro, ci lega un affetto enorme. Professionalmente ha una capacità unica di ascolto — è un dono, mica si impara —, sa essere sempre attento a quello che uno dice, è da lì che arrivano le sue battute. È un improvvisatore nato”