Vanessa Incontrada e il body positivity. Messaggio chiaro e plastico quello lanciato dalla conduttrice spagnola, amatissima in Italia per la sua brillante carriera televisiva e cinematografica. L’artista iberica è la protagonista assoluta dell’ultima copertina di Vanity Fair in cui spicca nella sua bellezza e si fa immortalare come mamma l’ha fatta. “Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni”, racconta al celebre settimanale, in edicola da mercoledì 30 settembre 2020. Sulla scelta di una simile iniziativa si spende anche il direttore della rivista Simone Marchetti che parla di una nuova alba circa il concetto di bellezza. “Nessuno mi può giudicare”, recita poi lo strillo in riferimento alla Incontrada sulla cover.
Vanessa Incontrada come mamma l’ha fatta sulla copertina di Vanity Fair: Body Positivity
Marchetti spiega che hanno proposto a Vanessa di posare senza veli per riflettere sul tema della Body Positivity e sulle implicazioni del concetto classico relativo alla bellezza. Il direttore di Vanity Fair racconta che l’ideale estetico è un qualcosa che viene mutato dai libri, dagli spot, dai film e da tanti altri stimoli mediatici e culturali. Marchetti è inoltre certo che si sia innanzi a una nuova alba, un nuovo paradigma di bellezza. E la Incontrada ne diventa simbolo, attraverso una copertina evocativa e potente, in cui appare in un corpo, il suo, lontano dai modelli femminili longilinei e magrissimi proposti in svariate salse e in svariati contesti negli ultimi decenni. Lo scatto è anche una risposta agli hater e alle loro critiche sterili e infondate che piovono oramai a getto continuo sulle piattaforme web.
Vanessa Incontrada e l’accettazione del proprio corpo: una battaglia per e con le donne
Vanessa, nell’intervista, narra come dal 2008, anno in cui è nato suo figlio Isal, il suo corpo sia cambiato. “Il mio si trasformò molto”, chiosa, aggiungendo che da allora le giunsero parecchie critiche “feroci e crudeli“. L’attrice racconta di come fu delusa, ferita e disorientata dagli attacchi, non riuscendo a concepire il motivo di tanta cattiveria gratuita e irrazionale. Alla fine la Incontrada ha scoperto una grande e vantaggiosa verità, cioè che il corpo è un qualcosa di naturale, che “va accettato e va soprattutto rispettato. Nessuno ti può né ti deve giudicare”. In conclusione dichiara che ha compreso che tale accettazione non riguarda una singola persona, ma è una battaglia di tutte le donne. Ecco perché ha deciso di posare senza abiti e senza alcuna remora. Messaggio più che recepito.