Continua a far discutere il vulcanico comizio tenuto da Giorgia Meloni in Andalusia. La leader di Fratelli d’Italia, nei giorni scorsi, è stata protagonista di un intervento a sostegno della candidata alla presidenza della regione autonoma spagnola, Macarena Olona, esponente del partito di estrema destra “Vox”. Le parole della Meloni, particolarmente ‘rigide’ nei confronti della comunità Lgbt e del concetto di famiglia, sono diventate virali in un amen e criticatissime sui social. Vanessa Incontrada, che in Spagna ci è nata (per la precisione è venuta alla luce 43 anni fa a Barcellona), si è accodata a coloro che hanno condannato in maniera ferrea il comizio della politica romana, utilizzando termini perentori.
L’attrice iberica, postando tra le sue Stories Instagram delle foto di Giorgia Meloni impegnata nel comizio, ha riportato alcuni passaggi chiave del suo discorso. In particolare quelli in cui la numero uno di FdI ha tuonato: “No alla famiglia naturale” e “No alla lobby Lgbt”. La prima affermazione l’ha commentata con un secco: “Che paura”; la seconda con un ancor più decisa condanna: “Ancora più paura… L’orrore di queste parole”.
Le parole della politica su cui ha posto l’attenzione l’interprete 43enne erano inserite in un discorso più ampio. Discorso fatto con toni indiavolati. “No alla lobby LGBT – ha urlato la Meloni in Andalusia -. No violenza islamista! No all’immigrazione! No alla grande finanza internazionale. Sì alla famiglia naturale, no alla lobby Lgbt, sì alla identità di orientamento, no alla ideologia di genere, sì alla cultura della vita, no a quella della morte, sì ai valori universali cristiani”. Dopo questa serie semplicistica di ‘o bianco o nero’, la chiosa finale, sempre con tono indemoniato: “Sì alla sovranità del popolo, no ai burocrati di Bruxelles, sì alla nostra civiltà e no a chi vuole distruggerla. Viva la Spagna. Viva l’Italia”.
Vanessa Incontrada e gli insulti degli ‘odiatori’
Vanessa Incontrada è finita al centro delle cronache del Bel Paese anche pochi giorni fa quando per via di una innocentissima foto postata sui social (si è immortalata mentre si stava allenando) si è dovuta beccare una raffica di sciocchi insulti di alcun odiatori seriali della rete.
Non solo: altro caso che ha fatto parecchio discutere e che l’ha vista protagonista è stata la copertina che le ha dedicato il magazine Nuovo. Il settimanale diretto da Riccardo Signoretti ha pubblicato una sua foto in bikini. Secondo molti si è trattato di ‘body shaming’. Chi si è scagliato contro la rivista ha sostenuto che il vero messaggio voluto veicolare sarebbe stato quello di mettere in risalto i chilogrammi della Incontrada. Lei non si è scomposta, preferendo non commentare la vicenda.